Vi ricordate quando andavate a scuola e toccava studiare capitoli e capitoli? Bene, cosa usavate per rimarcare le parti da memorizzare? Penna, matita, pastelli colorati ok, ma la maggior parte di noi usava gli evidenziatori: chi di un colore solo, chi invece di tutti i colori, per diversificare gli argomenti, quel che è certo è che non esiste libro che non sia stato reso meno pesante da una bella sferzata di colore fluo. Rosa, giallo, arancione, verde e azzurro: eccoli i cavalieri del buonumore, i paladini della leggerezza. Come a scuola, così nell’armadio.
In quest’estate all’insegna delle rinunce e di una nuova austerity, siamo tornate a rispolverare i colori fluo per darci un tono e per tornare a sorridere. Non è un caso, infatti, che con i primi segnali di cedimento dell’economia, ormai cinque anni fa, si siano fatti spazio con prepotenza nel guardaroba i colori: illuminano, danno energia e fanno tornare la voglia di sperare. In particolare, quelli fluo: come evidenziavamo sui libri le cose più importanti, così un accessorio fluo è fondamentale per sottolineare i nostri punti forti: un paio di occhiali a specchio con montatura colorata, se abbiamo un taglio di capelli irresistibile; una cintura giallo lime su un tubino nero se abbiamo un vitino da vespa; un bel paio di décolleté arancione vitaminico, se vogliamo ravvivare una mise troppo seriosa.
Perfino Jane Eyre, emblema della donna dell’Ottocento, seria e timorata di Dio, ha ceduto al vanesio fascino di un accessorio fluo: è accaduto sul set dello shooting fotografico “Thornfield in flame”, realizzato dal fotografo Marco D’Amico per Vogue.it. Ispirandosi all’eroina del romanzo di brontiana memoria, il professionista, con l’aiuto della fashion editor Romina Toscano e dello stylist Marco Grisolia, ha saputo reinterpretare l’austera figura della donna di quei tempi con contaminazioni colorate negli scatti: una cuffietta gialla, le unghie lime, le labbra arancioni.
Del resto, se ne sono accorti anche gli stilisti, che non hanno saputo resistere a inserire qualche accenno di colore qua e là o dedicare alla gamma fluo il total look. Certo, una scelta azzardata, ma non impossibile da portare: il trucco sta nel non esagerare con il mix. Via libera quindi, a mise sobrie sui toni neutri, rese più sexy da un dettaglio sgargiante, oppure a un pantalone elegante, svecchiato da una maglia rosa fluo. Insomma, come sempre, in medio stat virtus.
Non abbiamo paura di osare: il futuro (e l’ottimismo) si conquista a colpi di colore. Se fluo, ancora meglio.
