Stile riconoscibile. Idee chiare. Maurizio Pecoraro immagina una donna nomade e a tratti primitiva per il prossimo autunno-inverno. Arte e moda mescolate tra le architetture della Chiesa di San Sisto a Milano, oggi Museo Messina, per raccontare, quasi in un viaggio mistico ed esistenziale, un percorso stilistico che punta in alto.
C’è l’atmosfera decadente del Marais parigino nella nuova collezione dello stilista mentre i colori accendono e riscaldano le lane grazie ad una palette cromatica che varia dall’arancio al giallo, dal turchese al viola, dal verde malva al nero. Una tavolozza ben assortita da cui attingere per pennellare con vigore capispalla in ecofur così come i jacquard floreali o geometrici. Amante della tradizione e proiettata verso la contemporaneità: ecco la donna Maurizio Pecoraro per la fall winter 2015-16.
Sapore etnico e futurista in cui la maestria sartoriale e artigiana sposano la sperimentazione e l’arte del riciclo grazie a vecchie t-shirt ritagliate e reinterpretate, unite a nuovi tessuti, gonne d’organza, cappotti double, creazioni rinate con applicazioni fatte da toppe in crochet di lana per un effetto patchwork. Must le borse bijoux e gli irrinunciabili big socks a coste mélange.Un bosco fatto di rami a fare da cornice alla presentazione sottolinea l’attaccamento alle radici, alla terra, come in un viaggio in cui non esistono barriere culturali e la moda è pronta a scavalcare ogni confine geografico.