Un’altra dimostrazione che la moda non è solo sfarzo e luccichii, ma ogni tanto si impegna anche per fare del bene. Anche quest’anno si è svolta l’annuale manifestazione benefica Il Natale dei 100 Alberi d’Autore promossa da Sergio Valente e dalla Fondazione Luigi Maria Monti. L’evento si è svolto nella splendida cornice de La Lanterna il 3 Dicembre scorso.
Durante la serata, presentata da Janet De Nardis e con la partecipazione di Cinzia Malvini, sono stati presentati vari alberi di Natale interpretati da diversi designer, artisti e architetti. Tra i più rappresentativi vi erano l’albero di Max Mara, circondato da manichini che indossavano cappotti rossi, quello di Ermanno Scervino, con un papillon rosso al posto della stella, o quello di Carlo Pignatelli, un cuscino bianco tempestato di cristalli Swarovski. Tra gli stilisti più famosi a presentare il proprio albero di Natale vi erano, tra gli altri, Anna Fendi, Antonio Grimaldi, Enrico Coveri, Etro, Missoni, Renato Balestra e Chiara Boni.
Mentre lo scorso anno sono stati raccolti fondi a favore di un progetto per la cura e la diagnosi del Parkinson del San Raffaele di Roma, la XXI edizione si è svolta a sostegno dell’acquisto di strumenti utili per la prevenzione e cura del melanoma dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma. Nelle passate edizioni sono state molte le associazioni e gli enti a beneficiare dell’aiuto de Il Natale dei 100 Alberi d’Autore, tra cui Telefono Azzurro, Casa Telethon e Fondazione Umberto Veronesi.
Sergio Valente, ideatore del progetto, ha dichiarato:”Sono grato alla grande generosità che in questi anni non è mai venuta a mancare da parte di stilisti, designer, architetti e imprenditori.Grazie alla loro sensibilità siamo riusciti a raggiungere importanti obiettivi a sostegno della ricerca e di realtà bisognose, sparse in tutta Italia“.
La moda, a volte, può essere un grande strumento per attrarre il pubblico su particolari situazioni e problematiche. Attraverso l’appeal che questo mondo esercita su ognuno di noi può veicolare la nostra attenzione su scopi benefici che necessitano di aiuto. E questo ne è un esempio concreto.