#dgfamily: Stefano Gabbana riaccende la polemica sul Web

È un tranquillo giovedì. Come ogni giorno, Stefano Gabbana posta sul suo profilo Instagram (quasi 700 mila i followers) una nuova #photooftheday. O meglio, tre foto. Nella prima sono immortalate maglie grigie con stampe delle famiglie cosiddette “tradizionali”. Nelle altre due foto le cose cambiano. Ecco borse e t-shirt con immagini di famiglie arcobaleno: un uomo biondo e il suo compagno moro insieme a tre pargoletti di età e colori diversi; una bella bionda assieme a un’altra donna dai tratti orientaleggianti con in braccio i loro bambini. Il tutto è confezionato con l’ashtag #dgfamily. E anche con una buona dose di cuoricini e bacetti.

borse dolce & Gabbana
Le borse postate da Stefano Gabbana sul suo profilo Instagram
t shirt dolce e Gabbana
Le T-Shirt postate da Stefano Gabbana sul suo profilo Instagram

Tutto ciò accade in un momento importante per l’Italia. Un momento in cui il dibattito tra chi difende le unioni civili e la stepchild adoption e chi le osteggia, sostenitore di un’idea più tradizionalista e cattolica, si fa sempre più movimentato. La moda si nutre di persone. La società è la sua linfa vitale ed essa ne è una delle più convincenti espressioni estetiche. Per questo motivo non poteva non dire la sua anche su questo delicato argomento.

Ma Dolce&Gabbana non si erano già espressi a riguardo?

Stefano Gabbana e Domenico Dolce
Stefano Gabbana e Domenico Dolce

Scorriamo i commenti lasciati dai followers a Stefano Gabbana, e la memoria si rinfresca. “#figlisintetici, ti ricorda qualcosa? Ma vergognati!” “Dolce&Gabbana o è meglio dire VOLTA GABBANA?” “Quanta coerenza!”: queste sono soltanto alcune delle critiche rivolte allo stilista e più in generale al brand italiano. Le accuse di incoerenza si riferiscono a un’intervista che i due colleghi avevano rilasciato lo scorso marzo alla celebre rivista PanoramaI figli devono avere un papà e una mamma. Parola di Dolce e Gabbana: era lo strillo ben visibile sulla copertina. I due, infatti, erano stati interrogati proprio sull’adozione da parte di coppie gay. Domenico Dolce aveva dichiarato di non essere convinto dai “figli della chimica, ai bambini sintetici, gli uteri in affitto, i semi scelti da un catalogo” e alla domanda “Avreste voluto essere padri?” lui aveva risposto “Sono gay! Non posso avere un figlio“. Alla pubblicazione dell’articolo, si scatenò l’inferno. L’intervista aveva infatti suscitato una bufera incredibile e forti attacchi, soprattutto da parte di alcune celebrities di fama mondiale. Il più adirato di tutti, Elton John, aveva addirittura avviato una campagna di boicottaggio del marchio, chiedendo l’appoggio dei suoi colleghi.

Invettiva di Elton John contro gli stilisti di Dolce & Gabbana. Nella foto il post su Instagram dell’artista @LaRepubblica

A quel punto, però, Stefano Gabbana era intervenuto a difesa di Dolce, sostenendo che il suo era un parere personale e non la posizione pubblica della griffe e chiedendo di rispettarla in quanto tale. Dopotutto lui stesso non la pensava allo stesso modo del collega. Questo era riuscito a placare la tempesta. Almeno fino a oggi.

Dopo le foto pubblicate su Instagram dallo stilista le polemiche sul social non hanno tardato a ripresentarsi. Ma tra domande e insulti, al commento “invece di atteggiarti da bimbetto viziato, perché non spieghi a tutti come mai questo cambiamento di pensiero sul matrimonio e  le adozioni da parte di coppie omosessuali” lui risponde “Sì dai!!! Io ho scelto proprio Instagram per confrontarmi con te!“. In effetti Stefano Gabbana non controbatte con la stessa veemenza dei suoi attaccanti, ma tiene a precisare alcuni punti, uno in particolare: lui non ha mai cambiato idea a riguardo. “Io non ho mai detto ciò, sei male informato” “Lei sa come mi chiamo?”.

Dolce&Gabbana è un marchio nato dalla coalizione tra due persone diverse, che possono avere idee differenti. Questo è quello che cerca di dire Gabbana. Lui dei figli li vorrebbe, eccome! Ma i social, si sa, non possono vivere senza polemizzare su ogni cosa. Incoerenti? Non proprio. A postare quelle foto, dopotutto, non è stato Dolce. Stefano Gabbana sostiene che “la famiglia è tradizionale!! Da qualsiasi persona essa sia formata!!” e continua dicendo che essa è amore “e l’amore non è sessualità“.

 

Dolce & Gabbana, Campagna FW 2014 2015
Dolce & Gabbana, campagna FW 2014/2015
Dolce & Gabbana FW 2015 2016
Dolce & Gabbana, campagna FW 2015/2016. In moltissime delle loro campagne pubblicitarie, il soggetto è “la famiglia”, di qualsiasi forma e dimensione.

Una cosa è certa. Tutti sostengono che la famiglia è amore. Eppure,come spesso accade, si riesce a trasformare anche un tema così importante in un dibattito-genera-odio. Forse è arrivato il momento di cominciare davvero a rispettarsi a vicenda, senza vomitare continuamente insulti addosso a chi la pensa diversamente da noi.

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