Roma Fiction Fest 2012, un evento da mille e una fiction

Dal viaggio nell’arte cinematografica del Festival di Venezia, all’appuntamento con il Roma Fiction Fest, dal red carpet veneziano al “pink” carpet romano, celebrazioni e virtuosismi questa volta toccano all’amata del piccolo schermo: la fiction TV.

Degna anch’essa della propria gloria, viene celebrata con questo festival, conosciuto a livello internazionale e giunto alla sua VI° edizione, svoltasi dal 30 Settembre al 5 Ottobre presso l’Auditorium Parco della Musica della capitale. La kermesse capitolina è stata una vetrina d’eccellenza del prodotto italiano, regalando anticipazioni a livello internazionale, ma anche lanciando nuovi giovani talenti. A ridosso dei palinsesti autunnali il festival consente di prendere visione  di numerose fiction inedite di qualità, e conoscere più da vicino nuovi attori emergenti e dive già collaudate grazie alle interviste organizzate durante le cinque giornate dell’evento e i talk show mandati in onda su Rai Premium, media partner ufficiale della sesta edizione del festival, che è stato protagonista dell’evento con una striscia quotidiana sulla kermesse con la diretta Tv della cerimonnia di chiusura e le dirette in streaming su internet per la cerimonia di apertura.

Questa edizione del Fiction Fest, diretto da Steve Della Casa si è chiusa con grande successo con oltre 23.000 presenze complessive di pubblico, con un incremento del 10% rispetto allo scorso anno. Sul pink carpet hanno sfilato più di 300 personaggi tra i volti più amati della fiction italiana e internazionale, e prima fra tutte la madrina dell’evento Miriam Leone. Il Presidente dell’Associazione Produttori Televisivi (ATP), Fabiano Fabiani e Massimiliano Maselli, Presidente di Sviluppo Lazio hanno affiancato l’organizzazione di Roma Fiction Fest promuovendo questo settore strategico dell’economia del territorio e del paese. L’audiovisivo nel Lazio è un vero e proprio distretto industriale da sfruttare, dato il suo fatturato che supera gli 800 milioni di euro, migliaia di addetti ai lavori, imprese che realizzano ed esportano prodotti del made in Italy dedicati all’intrattenimento di qualità, in un territorio in cui hanno sede grandi broadcaster nazionali pubblici e privati. La kermesse romana non è altro che una grande finestra aperta al mercato globale e quindi un’opportunità per far conoscere ai player internazionali e alle produzioni straniere il dinamismo delle imprese dell’audiovisivo, nonchè la loro capacità di innovazione, la professionalità degli addetti al settore, e la qualità dei prodotti che realizzano. Già dallo scorso anno molta attenzione è stata rivolta ai prodotti seriali creati per il web e il loro successo ha spinto a proporre una sezione dedicata proprio alla Web Series prodotte in tutto il mondo. Ed è proprio dal web che viene confermata la grande popolarità che la manifestazione ha raggiunto grazie anche ai social network. Grande novità è stata anche la sezione Kids&Teens, che ha presentato prodotti di animazione oltre che live series di grande successo internazionale. Infatti nella sola giornata del 30 Settembre questa sezione ha ottenuto un record di 6.000 spettatori per i cartoni animati e per le serie più seguite dai ragazzi rendendo necessaria anche la replica di varie proiezioni. A partecipare alle attività di animazione sono stati migliaia di bambini accompagnati dalle famiglie, prendendo d’assalto il tappeto rosa dove hanno sfilato i personaggi più celebri dei cartoon. Inoltre ci sono stati oltre 1.200 alunni delle scuole di Roma che hanno partecipato svariate mattine, ai laboratori della serie Capitan Kuk, organizzati in collaborazione con il Ministero della Salute per promuovere la corretta alimentazione tra i più giovani.

Premio Carlo Bixio per la migliore sceneggiatura di "Vlad e lo scudo elfico"

Questa edizione è stata molto profiqua anche per le numerose novità introdotte nel programma del festival come la prima edizione del Premio Carlo Bixio, che apre la strada ai giovani talenti, un concorso per sceneggiature dedicato ad aspiranti sceneggiatori dai 18 ai 40 anni. Il tema dei giovani è stata la roccaforte del festival, ed è infatti a questi che è stato dedicato un altro concorso “TVB – Ti Voglio Bravo”, in cui viene richiesto di cimentarsi con la realizzazione di soggetti per serie televisive a tema libero, ambientate nel territorio regionale. Il concorso si rivolge agli studenti delle scuole del Lazio. Anche per gli studenti universitari è stato indetto un concorso per un reportage. L’iniziativa, dedicata agli studenti provenienti dalle università e scuole di cinema italiane, riguarda la realizzazione di un racconto per immagini sul festival. Questa è una possibilità per realizzare un reportage sull’evento, secondo il direttore artistico del Roma Fiction Fest, e la mini troupe vincitrice si aggiudicherà la proiezione del proprio lavoro all’interno della prossima edizione del festival.

Cast "I Cesaroni"

Oltre alle fiction più amate come “Questo Nostro Amore” con Anna Valle e Neri Marcorè e “I Cesaroni”, nel panorama internazionale il Roma Fiction Fest vanta numerose serie televisive e si conferma di nuovo come punto di riferimento per i mercati internazionali dell’audiovisivo, anche con gli appuntamenti del BBC Worldwide Day e dell’Argentina Day, durante i quali i produttori italiani si sono confrontati con due delle realtà produttive tra le più importanti del settore. Oltre 200 i professionisti che hanno partecipato inoltre ai due convegni promossi dall’Associazione Produttori Televisivi, “Le risorse pubbliche per la fiction in Europa e nei principali Paesi Europei” in collaborazione con Eurovisioni e quello organizzato da Confindustria Cultura Italia “L’Agenda Digitale per lo sviluppo dei contenuti culturali”.

La cerimonia di premiazione è stata presentata da Tiberio Timperi e nel corso della serata sono stati assegnati i premi del FictionFestival Concorso Fiction Italiana Edita, TV Sorrisi e Canzoni, L.A.R.A e Francesco Scardamaglia alla migliore sceneggiatura. Per il Concorso Fiction Italiana Edita la giuria ha assegnato per ogni categoria TV Movie, Lunga serie, Miniserie diversi premi quali Premio RomaFictionFest al miglior prodotto per la categoria TV Movie a “I 57 giorni”, Premio RomaFictionFest al miglior prodotto per la categoria miniserie a “Il sogno del maratoneta”, Premio RomaFictionFest al miglior prodotto per la categoria lunga serie a “Una grande Famiglia”, Premio al migliore attore categoria TV Movie a Silvio Orlando per “Il delitto di via Poma”, Premio migliore attrice categoria TV Movie a Stefania Rocca per “Mai per Amore” e “La fuga di Teresa”, Premio al migliore attore per la categoria miniserie a Elio Germano per “Faccia d’Angelo”, Premio alla migliore attrice per la categoria miniserie Valeria Solarino per “Anita”, Premio per il migliore attore categoria lunga serie a Michele Riondino per “Il giovane Montalbano”, Premio alla migliore attrice per la categoria lungaserie a Vanessa Incontrada in “I cerchi nell’acqua”, Premio RomaFictionFest per la migliore regia a Enzo Monteleone per Walter Chiari in “Fino all’ultima risata”, Menzione speciale Premio Francesco Scardamaglia 2012 alla migliore sceneggiatura per Elena Buccacio e Alessandro Sermoneta per Tiberio Mitri nel “Il campione e la miss”, Premio L.A.R.A per migliore attrice a Giulia Bevilacqua per “Nero Wolfe”, per “Il delitto di via Poma” e “Dov’è mia figlia”. L’Excellence Awrd è andato a Stefania Sandrelli e il Premio del pubblico lettori TV Sorrisi e Canzoni a Vittoria Puccini per “Violetta”. Ricchezza numerica per questo evento non solo in proiezioni, premiazioni, e selezioni internazionali di fiction, ma anche per la presenza di ospiti cosmopoliti d’eccezione come Gillian Anderson, Kristin Bauer, Melissa George, Kelsey Grammer, David S. Goyer, Alexander Skarsgard, vero fiore all’occhiello di una manifestazione che del nazional popolare all’inizio sembrava avesse troppo. Un successo quello della rassegna della Fiction, il Roma Fest ne è la dimostrazione, che non ha nulla da invidiare a quello del cinema da poco tempo conclusosi, e sopratutto la grande popolarità e l’audience che la fiction raccoglie tra il pubblico, è la conferma di quanto sia grande il valore dato ad essa “figlia” del piccolo schermo e del nostro tempo.   

 

 

 

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