Avanguardia. Sembra essere questa la parola segreta per far breccia nel cuore dei membri illuminati della tribù della moda. Lo sa bene Giuliana Mancinelli Bonafaccia, designer di gioielli, classe, che con Origo, la suona ultima collezione presentata durante AltaRoma AltaModa, ha collezionato complimenti e approvazione dal popolo della moda dal botulino snob e quello dalla ricercatezza esasperata. Ma anche degli addetti ai lavori e dai nerd che passano le intere giornate a visionare collezioni e prodotti. Cosa rende Giuliana Mancinelli Bonaffacia così speciale? Ha realizzato accessori innovativi a Roma, la Bella addormentata che vive sulle glorie del passato e non ha ancora la vocazione per gli azzardi e le sperimentazioni. Origo unisce la ricerca certosina dei materiali – rutenio nero e raza – e delle forme – scarabei, piramidi, frecce e borchie – alla richiesta di prezzi contenuti richiesti dal mercato. Perchè i suoi clienti sono giovani che amano viaggiare e divertirsi, ma anche donne in carriera che amano la sobrietà svincolata dal concetto di minimalismo. E così, con Origo, Giuliana Mancinelli Bonafaccia sintetizza gli elementi portanti delle due collezioni precedenti, Anamorphosis e Radiolarian, attraverso la diversificazione dei punti di vista amplificando la distinzione tra la figura e lo sfondo che si colora di bronzi, gialli e turchesi. Ed è subito omaggio a James Turrell, l’artista della percezione della luce e dello spazio.