MFW13 Experience

Raccontare Milano. Raccontare la moda seguendo le annotazione che gli addetti ai lavori riportano nei loro taccuini da viaggio, vere e proprie guide per scovare il nuovo nella capitale della moda. Questo il nostro obiettivo. E così raggiungiamo Danilo Di Pasquale. Chiacchierandoci  si rischia di scambiarlo per il classico roomate patito di cinema, fumetti, film, musica e quant’altro abbia a che fare con la cultura. E quasi quasi lo definisci un po’ nerd se non fosse per il fatto che lui è il casting director di numerosi brand di moda. Da Etro a Trussardi passando per Andrea Incontri. Praticamente passa le giornate visionando ragazze e scegliendo le migliori. E non è un politico. Inizia con lui la nostra immersione nella Milano Fashion Week. Ci attende a casa, al riparo dalla neve. L’appartamento sembra destinato ad incantare: è come se i numerosi libri, dvd, cd e cataloghi che arredano casa fluttuassero in un’atmosfera rarefatta.

Neanche il tempo di lasciarsi titillare dalle sorprese della casa che è tempo di andare. Si inizia da Etro. Nel backstage sembra di sentire il sapore del glam, tra trucchi vinilici, top model androgine e addetti ai lavori creativi. Il backstage di Etro raccoglie la magia della moda e la ripropone attraverso l’allegria e la passione in quel che si fa. In passerella, invece, sfilano capispalla asimmetrici, zip di derivazione Schiaparelli e stampe grafiche ricercate che spesso vengono estese anche alle borse.

 etro

Altro giro, altra corsa: Super, il progetto espositivo di Pitti Immagine e l’istallazione di Caterina Gatta, giovane designer romana.

Caterina Gatta Super Pitti

Visitare con lentezza. Questo il nostro consiglio prima di osservare l’esibizione di Caterina Gatta al Super. Il respiro è quella della ricercatezza. L’allestimento di cornici bianche con dentro le modelle finisce per influenzare l’esperienze temporale dell’approccio, invitando così a rallentare e a soffermarsi sulle stampe vintage anni ’80 e ’90 e sui contrasti delle modelle, dall’aspetto ben strutturato, e degli abiti, più romantici e brillanti. Il tutto sembra essere un omaggio a Frida Kahlo, la pittrice messicana che amava la moda pattern e gli accessori per capelli. E così la nuova collezione di Caterina Gatta parte dal folk per arrivare alla creatività e alle filosofie di Gianni Versace, Irene Galitizine, Pino Lancetti e Mila Schon. Come? Attraverso fantasie fiorite, gonne ridotte o extralong, pantaloni dalle maxi plissettature.

Caterina Gatta Super Pitti

Lasciamo il Super per immergerci tra panda, giraffe, gorilla e labbra. Alla scoperta della potenza del segno grafico. Raggiungiamo Mirko Fontana e Diego Marquez di Au Jour Le Jour. La loro collezione si compone di abiti dalle forme e dai tagli essenziali, ma resistere diventa impossibile. Le stampe, infatti, raffigurano gorilla, giraffe e tartan. Una moda ironica, che non sfocia nel trash. Anzi, risulta essere dannatamente elegante e in grado di esaltare la personalità di chi la indossa. Elegant pop all over. La moda sembra essere tornata divertimento. Così tra questi grafismi s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questo mar.

au jour le jour

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Google+ Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *