Dopo l’annuale appuntamento cinematografico a Cannes nel calendario degli eventi culturali e artistici segue immediatamente la città di Venezia con la sua rinomata laguna dove dal 1 Giugno al 24 Novembre 2013 è la protagonista della 55esima Biennale d’Arte. Vernissage di inaugurazione, party esclusivi, mostre e installazioni saranno assediate da star, collezionisti, galleristi, intellettuali e curatori d’arte per una full immersion pluridisciplinare dal gusto pienamente artistico ed intellettuale. La Biennale di Venezia, che ha sede a Cà Giustinian (San Marco), è da oltre un secolo una delle istituzioni culturali più prestigiose al mondo. Sin dalla sua origine nel lontano 1895, è oggi più che mai all’avanguardia nella promozione delle nuove tendenze artistiche organizzando ogni anno manifestazioni internazionali nelle arti contemporanee secondo un modello unico nel suo genere. La Biennale si colloca ai vertici mondiali per l’organizzazione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, per l’Esposizione Internazionale d’Arte, per la Mostra di Architettura, per il Festival della Musica e del Teatro e per il più recente Festival di Danza.
La 55. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo Il palazzo Enciclopedico si sta svolgendo ai Giardini e all’Arsenale di Venezia, ed è curata da Massimiliano Gioni e presieduta da Paolo Baratta. Il curatore Gioni ha introdotto la scelta del tema evocando l’artista auto-didatta italo-americano Marino Auriti che nel 1955 depositò presso l’ufficio brevetti i progetti per il suo Palazzo Enciclopedico, un museo immaginario che avrebbe dovuto ospitare tutto il sapere dell’umanità, collezionando le più grandi scoperte del genere umano.
Il Palazzo Enciclopedico forma un unico percorso espositivo con opere che spaziano dall’inizio del secolo sino ad oggi, e con nuove produzioni che includono più di 150 artisti provenienti da 38 nazioni. Con questa mostra Massimiliano Gioni vuole riflettere sulle spinte creative degli artisti contemporanei, cercando di svelare qual’è il vero mondo degli artisti. La mostra, che si è aperta al Padiglione centrale con la presentazione del Libro Rosso di Carl Gustav Jung, indaga quindi il desiderio di sapere e vedere tutto. E’ una mostra sulle ossessioni e sul potere trasformativo dell’immaginazione. L’esposizione nei grandi spazi dell’Arsenale è stata organizzata secondo una progressione dalle forme naturali a quelle artificiali, seguendo lo schema tipico delle wunderkammer cinquecentesche e seicentesche. Dalle numerose e variopinte opere ed espressioni figurative in mostra, che includono film, fotografie, video, labirinti e tavole enciclopediche emerge una complessa costruzione, un’architettura del pensiero tanto fantastica quanto delirante. La Mostra è affiancata da ben 88 partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Ad essere presenti per la prima volta, 10 paesi tra cui l’Angola, Bahamas, Regno del Bahrain, Repubblica della Costa d’Avorio, Repubblica del Kosovo, Kuwait, Maldive, Paraguay e Tuvalu. Inoltre saranno presenti 47 eventi collaterali promossi da enti e istituzioni e organizzati in numerose sedi della città.
Novità per questa Biennale è la partecipazione della Santa Sede all’evento con una mostra allestita nelle Sale d’Armi. Titolo dell’esposizione è Il Principio, scelto dal Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, per il Padiglione curato da Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani. Ad essere ospitati nei nuovi padiglioni restaurati dalla Biennale nelle Sale d’Armi dell’Arsenale saranno sia la Santa Sede che l’Argentina, il Sudafrica e gli Emirati Arabi. A tornare in questo 2013 è il progetto Biennale Sessions dedicato alle istituzioni operanti nella ricerca e nella formazione, come Università e Accademie di Belle Arti. Inoltre la Biennale organizza anche un programma di Meetings on Art che prevedono una serie di conversazioni, racconti e incontri con Marco Paolini, e altri appuntamenti sul mito dell’artista autodidatta.
Dal 7 Giugno fino al 23 Novembre viene presentata nelle sedi dei Giardini della Biennale e dell’Arsenale la 14esima Mostra Internazionale di Architettura diretta da Rem Koolhaas, che ha scelto il tema Fundamentals per presentare la rassegna. Fundamentals si concentrerà sulla storia, sugli inevitabili elementi di tutta l’architettura utilizzati da ogni architetto in ogni epoca e luogo, e sull’evoluzione delle architetture nazionali negli ultimi 100 anni. Questa retrospettiva, che è stata suddivisa in tre eventi complementari, che si svolgono al Padiglione Centrale, all’Arsenale e nei Padiglioni Nazionali, darà vita ad una rinnovata comprensione della ricchezza del repertorio di architettura. L’evento è considerato uno dei più importanti appuntamenti del mondo che riguardano l’architettura. E’ qui il luogo in cui essa riesce a parlare di se e ad incontrare la vita e la società civile. La Mostra si evolve ogni anno così come cambiano le sue modalità organizzative. Nata come imitazione della Mostra d’Arte e sviluppata per inviti agli architetti per fa portare le loro istallazioni, essa si evolve verso una grande mostra-ricerca condotta direttamente dal curatore. La sua peculiarità è quella di arricchirsi continuamente grazie ai workshop, laboratori e seminari che la completano come mostra-attiva.
A prendere il via invece dal 2 Maggio scorso sono state le attività del settore Danza della Biennale di Venezia che si concluderanno a fine Giugno con la presentazione al pubblico di alcune coreografie frutto dei diversi percorsi di formazione e creazione che sono oggetto della Biennale College Danza, ovvero un’attività in cui i giovani lavorano e si esercitano con maestri di chiara fama all’apprendimento della creazione, misurandosi innanzi tutto con le proprie capacità, la propria creatività e il proprio carattere. Biennale College, che interessa tutti i settori della Biennale di Venezia, cinema, arte, architettura, spettacolo e musica, diventa il momento centrale attorno a cui si definiscono le attività del Settore Danza per il triennio 2013/14/15.
Attraverso questo progetto si gettano così le basi per un nuovo rapporto tra creatività e festival. Abitare il mondo- trasmissione e pratiche è il nuovo progetto per il Settore Danza ideato dal direttore Virgilio Sieni, che prevede un ciclo di percorsi di formazione e creazione sul linguaggio della danza contemporanea, sul senso della trasmissione ponendo dunque la danza al centro di un intenso dialogo che si conclude in brevi spettacoli. Un percorso triennale concepito come periodo di studio destinato a danzatori e coreografi che incontreranno maestri, studiosi artisti e filosofi per uno scambio dialogico fra le diverse culture del mondo. Il Festival proporrà così cicli di esperienze, dittici e polifonie, spazi adiacenti in un connubio tra arte, antropologia e filosofia.
Dal 28 Agosto al 7 Settembre 2013 sarà la volta della 70esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Diretta anche questo anno da Alberto Barbera si terrà come di consueto al Lido di Venezia. La Mostra, riconosciuta ufficialmente dalla Federazione Internazionale delle Associazioni di Produttori Cinematografici, vuole favorire la conoscenza e la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, di spettacolo e di industria, in uno spirito completamente aperto alla libertà d’espressione e di dialogo. L’evento cinematografico oltre a presentare film in concorso organizza anche retrospettive e omaggi a personalità di rilievo, come contributo a una migliore conoscenza della storia del cinema.
Il concorso si suddivide nella Sezione Ufficiale, che comprende il Gran Premio della Giuria Venezia 70, poi ci sono i film Fuori Concorso, ovvero vengono presentate alcune opere significative dell’anno per un massimo di 12 titoli. Ci saranno poi due nuovi premi per la Sezione Orizzonti, concorso internazionale riservato ad un massimo di 20 titoli, dedicato a film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive del cinema mondiale, con particolare riguardo agli esordi, gli autori emergenti, le cinematografie minori e anche con opere dalla spiccata originalità creativa e d’innovazione. Venezia Classici ospita invece la migliore selezione di restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo impegnate nella conservazione e valorizzazione del patrimonio cinematografico e nella riscoperta di opere del passato trascurate e sottovalutate. Venice Film Market invece mette a disposizione di produttori, venditori e compratori internazionali le proprie strutture e sale proiezione, anche per la compravendita di film non ufficialmente invitati alla Mostra Ufficiale.
Per quanto riguarda le Sezioni Autonome e Parallele la Settimana Internazionale della Critica, che vede in rassegna per questo anno un massimo di 8 film, opere prime, è autonomamente organizzata da una commissione nominata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani secondo un proprio regolamento. Nelle Giornate degli Autori, dove ci saranno un massimo di 12 film, è autonomamente promossa dall’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e dall’Associazione 100 Autori secondo un proprio regolamento.
Il 42esimo Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia si svolgerà quest’anno dal 1 all’11 Agosto. Diretto da Alex Rigola, il Festival avrà una nuova linea strategica che coinvolge tutte le discipline ed è rivolto alla formazione di giovani artisti, offrendo loro la possibilità di operare a contatto di maestri per la messa a punto di vere e proprie creazioni. Sarà il confronto con i classici e sopratutto con Shakespeare, l’oggetto dei percorsi laboratoriali in cui saranno coinvolti gli artisti. Anche qui è prevista la Biennale College, già operativa nel settore danza, musica e cinema. Lo spirito di questo progetto è quello di essere un ponte ben attrezzato che offra ai giovani che vogliono cimentarsi nel mondo delle arti le migliori condizioni che una situazione internazionale possa offrire.
