In principio fu Calamity Jane. E poi Clint Eastwood nei western d’annata. Ma in realtà andavano di moda anche tra gli antagonisti, gli indiani d’America. Perché le frange hanno lo straordinario potere di mettere d’accordo tutti. Un dettaglio che però fa la differenza. Perché movimenta l’abito, gli dà un senso di leggerezza, lo rende anche sexy. Sono tornate prepotentemente sulle scene anche quest’estate, perché non se ne può fare a meno.
Vuoi svecchiare il tuo guardaroba, renderlo meno austero in questi tempi tristi e senza un’apparente via d’uscita? Compra un capo con le frange: sull’orlo di una gonna, come vezzo su un paio di sandali, in vita come cintura, fanno subito hippie, richiamano immediatamente le feste sulla spiaggia o i grande festival rock estivi, come il mitico Woodstock o il primaverile Coachella, che apre le porte alla stagione più hot.
Una moda tanto attuale quanto storica, le cui origini affondano appunto nel Far West e nel Sud America: giacche in suede, stivaletti sfrangiati con tacco ricurvo, ma anche le giacche della tradizione peruviana a stampa ikat e con le frange di perline.
Sulle passerelle, gli stilisti non si sono fatti sfuggire l’occasione di personalizzare questa tendenza, sempre più in auge: ecco allora Rodarte, Bottega Veneta, Nina Ricci, Versace e John Richmond dare un’allure da red carpet alle frange, niente pelle o cuoio, ma tante strisce luccicanti, quasi anni Venti, ispirate al Grande Gatsby, forse, per abiti extralusso e un po’ eccentrici.
Anche gli accessori non sono da meno: tripudio di frange sulle borse, sulle scarpe, sugli zainetti. E ancora, sui leggings e sugli shorts, quest’estate veri protagonisti dello street style.
Un modo per evadere dagli schemi, per rivisitare e rendere più sbarazzino anche l’abito più serio. Per leggere tra le… frange e scrivere la nostra personalissima storia di moda.