Sfide creative nel mondo della piccola pelletteria italiana. Racconto di culture diverse che si uniscono e proiettano nel futuro un nuovo modo di concepire gli accessori. CVM LAVDE è un brand made in Italy nato dal talento stilistico di un team di giovani designer siciliani che fonde l’attaccamento alla tradizione e alle proprie radici all’apertura verso nuove civiltà e orizzonti estetici. Materiali e pellami accuratamente selezionati rendono le borse CVM LAVDE inimitabili e uniche.
Ogni borsa, nelle sue declinazioni cromatiche e materiche, racconta una storia che è fatta di ricerca e passione. Non solo stilistica. C’è una diligente attenzione per i dettagli nelle linee proposte dal brand siciliano, un marchio che ha tutta l’intenzione di abbattere le barriere geografiche spaziando con eleganza nell’universo della moda. Punti di vista differenti si incontrano in un unico oggetto, connubio perfetto tra maestria artigiana italiana, manualità e pratico design. Davanti alle sfide della delocalizzazione produttiva è lodevole che una squadra di nuovi talenti abbia deciso di produrre le proprie collezioni a basso costo in Italia tracciando il percorso di una moda etica ed eco-sostenibile anche al fine di sensibilizzare su tematiche ambientali. CVM LAVDE ricerca l’eccellenza del savoir faire moda tutto italiano, proponendo un lusso innovativo e abbordabile che ha già riscosso ampi consensi da parte dei fashion addicted.
Testimonianza del melting pot di culture è la capsule collection in edizione limitata “Hanami” in cui i profili in seta flower- power delle borse, recuperati da vecchi kimono ricamati dei primi del Novecento, si immergono nell’era della globalizzazione valorizzando la filosofia del re-use. Hanami in giapponese è “l’arte di ammirare i fiori”, un concetto di eleganza che si riversa nelle creazioni del brand offrendone un’immagine eterea. A monte dell’idea ci sono lo studio e la ricerca. In una pubblicazione dell’Università di Ozawa in Giappone, dal titolo “Sicily: Ancestral Japan” l’idea è che le popolazioni che abitavano la Trinacria circa 5000 anni fa abbiano iniziato a migrare verso Oriente a causa della continue eruzioni vulcaniche dell’Etna alla ricerca della riconciliazione tra il dio Sole Nascente e il dio Vulcano, divinità da loro venerate.
Promossi CVM LAVDE, naturalmente.