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Sonia Catalogna, le regole “non scritte” della pittura nelle opere dell’artista

Le forme della realtà perdono i loro contorni, nascono significati oltre le immagini esistenti. La composizione è libera, volti rigidi, paesaggi dai confini sfocati. È un sogno che si avvicina alla realtà, tanto da scatenare in noi vere emozioni, vicine ma comunque impalpabili.

astratto 004
Astratto 004

Queste le sensazioni che affiorano quando guardiamo le tele della pittrice Sonia Catalogna. Classe 1980, una laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, l’incontro fortunato con Assunta Paravati, allieva a sua volta del celebre pittore Sandro Trotti, esposizioni in diverse gallerie d’arte, scenografia per il cinema e per la televisione fino alla docenza presso l’associazione culturale capitolina Defrag prima e poi alla sua Accademia, il “Segno delle Emozioni!, e al Miur.

I quadri di Sonia sono dei viaggi nella sua memoria e nei suoi pensieri. Sono intimi e insieme accoglienti. Si incontrano antiche e lontane culture, si attraversano spazi surreali, si perde l’orientamento in universi astratti , si passeggia nella Roma dei nostri giorni.

la mia africa
La mia Africa

Parte della sua collezione è dedicata a un mondo astratto che supera le immagini concrete muovendosi con linee di colori autonome, libere. Pastelli ad olio e tempere ricercano nuove forme. Sono pennellate disordinate che rimandano al dripping del grande artista statunitense Jackson Pollock, il quale sgocciolava letteralmente i colori sulla tela rifiutando il concetto convenzionale di immagine.

astratto 001
Astratto 001

I ritratti sono una componente molto forte del suo portfolio. I tratti sono decisi, marcati ma qualcosa sfugge. Sono visi di donne imprecisi ma studiati. Matite e smalti tratteggiato volti grigi e sfumati che si illuminano con i colori forti e saturi degli oggetti intorno.

La reina
La Reina
bailaora
Bailaora

Nella serie di fotografie Sonia ama giocare con le forme prendendo in giro i significati. Sembra un test psicologico gestaltico che propone un’ immagine, è semplice da interpretare ma la soluzione non è scontata. Sono tulipani che prendono le sembianze di animaletti con le ali e di insetti esploratori. È una metamorfosi naturale come le foglie surrealista di René Magritte che nel cielo si trasformano in uccelli.

tulipano rosso
Tulipano rosso

tulipano giallo viola
Tulipano giallo viola

Una pittrice contemporanea che immerge i suoi pennelli in un retaggio artistico del Novecento, portando sulla sua carta tratti decisi e linee morbide. È un caos studiato, di primo impatto irrazionale di cui poi si riconosce un senso logico.

“Bello come l’incontro causale di una macchina da cucire e di un ombrello su un tavolo operatorio” diceva Max Ernst parlando di accoppiamenti di realtà lontane che però sulla tela trovavano un significato comune.

L’ amata Roma, dove Sonia è nata e vissuta, viene più volte catturata dalla sua pittura. Sono fotografie disegnate, sgranate. Dipinte con una imprecisione analogica che non riesce a mettere a fuoco.

mercati traianei
Mercati traianei
fori imperiali
Fori imperiali

Dall’amore verso la capitale italiana alla totale ammirazione verso un personaggio che ha fatto di Roma lo sfondo dei suoi libri: Pier Paolo Pasolini, omaggiato dall’artista in diversi dipinti.  Un intellettuale definito troppe volte scomodo che osservava silenzioso la realtà, fotografandola con parole cariche di amarezza e definendone lo squallore e il degrado di cui era impregnata. I quadri di Sonia rappresentano le parole dell’immortale scrittore con scene di quotidianità vissute in periferia, dove il tono è atro e le sfumature cupe.

periferia 1
Periferia 1

L’arte di Sonia Catalogna segue regole non scritte. È qualcosa di casuale che alla fine casuale non è. 

baile
Baile
viaje
Viaje
pensiero- sonia catalogna
Pensiero

http://www.soniacatalogna.com/

Sonia Catalogna