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Roma, con la mostra “Eva Kant- Colpo all’Acquedotto” Rinascente entra per la seconda volta nella storia del fumetto

Sono trascorsi sessant’anni da quando Angela e Luciana Giussani diedero vita a Eva Kant, l’inseparabile complice e affascinante compagna del Re del Terrore Diabolik. Così come nel 2022 Rinascente Milano Piazza Duomo ha celebrato il sessantesimo di Diabolik, oggi Rinascente Roma via del Tritone celebra il compleanno di Eva con un altro progetto editoriale da collezione.
Bionda, bellissima, occhi verdi, la complice del Re del Terrore appare per la prima volta nel terzo episodio della saga, L’arresto di Diabolik, e subito ribalta tutte le convenzioni della letteratura popolare. Se fino ad allora il ruolo della compagna del protagonista era quello di mettersi nei guai così da farsi salvare, Eva, alla sua prima apparizione, salva lei Diabolik dalla ghigliottina. «Una donna come solo due donne potevano inventare- spiega Mario Gomboli, storico soggettista e oggi Direttore della casa editrice Astorina – diversa da tutte le eroine che l’avevano preceduta e da tutte quelle che tenteranno, invano, di imitarne il fascino».

Roma, Rinascente Tritone, mostra “Eva Kant-Colpo all’Acquedotto”
Roma, Rinascente Tritone, mostra “Eva Kant-Colpo all’Acquedotto”

Il drammatico passato di Eva, prima del suo incontro con Diabolik, è stato raccontato in un Grande Diabolik uscito nel 2003. Nel mese di maggio, a vent’anni di distanza esatti dalla prima uscita, Astorina lo riporta in edicola con una nuova formula e una veste editoriale di pregio. L’episodio in edicola dal primo giugno, La lama che uccide, sarà poi arricchito dalla presenza, in allegato, dell’albo inedito Rinascente Tritone. Colpo all’Acquedotto.
Nell’inedito la coppia di ladri tenta un secondo colpo alla Rinascente, questa volta nel Flagship store di Roma Via del Tritone, a pochi passi dalla Fontana di Trevi e Piazza di Spagna, vestendo i panni dell’amministratore delegato Pierluigi Cocchini e della direttrice Annalisa Lancia.

Roma, Rinascente Tritone, mostra “Eva Kant-Colpo all’Acquedotto”
Roma, Rinascente Tritone, mostra “Eva Kant-Colpo all’Acquedotto”

Milano Piazza Duomo
Con diversi colpi di scena Eva Kant, insieme a Diabolik, si insidia nel cuore dello store della città eterna, l’Acquedotto Vergine (Aqua Virgo), inaugurato nel 19 a.C. da Agrippa, genero dell’imperatore Augusto e unico degli undici principali acquedotti di Roma antica rimasto ininterrottamente in funzione sino ai nostri giorni.
«Dopo lo spettacolare evento dello scorso novembre realizzato in Rinascente Milano Piazza Duomo per i 60 anni di Diabolik, entrato a far parte della storia del fumetto insieme all’edizione speciale Colpo alla Rinascente, non potevamo mancare i 60 anni di Eva: sarebbe stata gelosa e ce l’avrebbe senz’altro fatta pagare – afferma Cocchini – Eccoci quindi con un nuovo albetto speciale dal titolo Rinascente Tritone. Colpo all’Acquedotto, ambientato nel nostro spettacolare Flagship store di Via del Tritone a Roma: un negozio unico al mondo, un connubio di architettura, shopping, archeologia, intrattenimento. Come vedrete, Eva continua a prendermi di mira. Ormai, siamo probabilmente vicini ad una sorta di affinità elettiva: speriamo che Diabolik non se la prenda a male. Sarebbero guai seri!».

Roma, Rinascente Tritone, mostra “Eva Kant-Colpo all’Acquedotto”
Roma, Rinascente Tritone, mostra “Eva Kant-Colpo all’Acquedotto”

Rinascente entra per la seconda volta nella storia del fumetto 

All’esterno, le vetrine e la facciata dello store di Rinascente dedicate a Eva verranno svelate al pubblico martedì 16 maggio, giorno di lancio del progetto in collaborazione con Astorina.
All’interno, anche il cavedio con le sue spettacolari balconate sarà dedicato ad Eva, così come il piano -1 dello store, l’Exhibition area, luogo dedicato agli eventi, alle esposizioni e al design. Qui i clienti si troveranno di fronte a un allestimento dai colori sgargianti e a un’offerta di merchandising composta da oggetti celebrativi e da collezione di ogni tipo: T-shirt, felpe, shopper, poster e molto altro, tutti articoli realizzati ad hoc per l’occasione. L’Exhibition area ospiterà anche una selezione di opere d’arte mai vista prima: l’artista di fama internazionale Boris Dondè, insieme al suo agente e CEO di Ganas SA Matteo Spangaro, ha dato vita a una collezione inedita. Mario Gomboli, Direttore della casa editrice Astorina, ha ritenuto che le copertine senza tempo del personaggio ben si adattassero alla particolare creatività del Maestro Dondé e ha autorizzato la realizzazione di 24 opere ispirate ad esse. Capolavori unici nel loro genere, come le opere in 3D, resi preziosi dall’inconfondibile tocco “Delicate Chic” del Maestro. Pezzi unici che saranno certificati “unique piece” dalla casa editrice Astorina e dall’artista Dondé.
Protagoniste della collezione anche due opere inedite realizzate per omaggiare l’iconica eroina e l’inedito albetto: Due rose per Eva e Rinascente Tritone. Colpo all’Acquedotto.

Photo credits Courtesy of Press Office

“Zeromolecole”, esperienze olfattive d’autore nel cuore di Torino

Nella foto Stefania Marzufero Boni
Nella foto Stefania Marzufero Boni

Petali di fiori e rosmarino. Per creare esperienze olfattive d’autore nel cuore di Torino, a due passi dalla Mole Antonelliana. Dalla passione per i profumi di Stefania Marzufero Boni nasce il brand Zeromolecole. Zero, come il civico della boutique-atelier, Mole come il simbolo della città che lo ospita e dove Stefania crea. “Per raccontarvi cosa significa oggi per me creare profumi, avere oggi una linea mia, vi posso dire che quando ero bambina il mio gioco preferito era pestare nel fondo del mio bicchiere di spremuta che so, petali di fiori e terra, piuttosto che il rosmarino che aveva mia nonna in giardino e giocare a fare profumi” spiega Stefania Marzufero Boni a Trendstoday.it.

Zeromolecole
Zeromolecole

Emozioni liquide e tangibili in cui l’animo dell’eterna ragazza si riflette su tavolozze profumate che l’ideatrice del brand realizza ad hoc con quel savoir faire tipico dei maitres parfumeurs parigini. Incontri di gusti e sapori esotici, un volo nella fantasia olfattiva in cui si alternano terre orienatali e guizzi fruttati, per lasciare spazio a quell’armonia senza tempo che in un sapiente mélange artistico produce sensazioni irripetibili e multisensoriali. Già perché chi crede che Zeromolecole sia solo un brand di profumeria sbaglia di grosso. Design impeccabile e minimal per il packaging, gioia per la vista e mix perfetto di sapori olfattivi come in Lalao e Nerocacao, dove latte e cacao fanno venire quasi voglia di assaggiarli. E poi Osa, il tripudio della sensualità che fonde le note romantiche dei fiori d’arancio con quelle esotiche del tiaré, Dudù con spezie orientali, vaniglia e frangipane e l’aroma che solo il legno di cedro sa regalare.

Zeromolecole
Zeromolecole

Non mancano limone, muschio bianco, cedro e fiori di lino nell’essenza eterea e delicata di Nuvole, fragranza lineare e capace di accompagnare tutti gli stati d’animo. Per lui e per lei. Il patchouly indonesiano sposa invece la cannella, il rhum, il sandalo, la noce moscata, la vaniglia e la dolcezza del miele in Geco per un delizioso effetto gourmet. Profumi per buongustai. Alghe mediterranee, muschi e licheni in Stromboli, fragoline, lampone e caramello in Iaia, talco, iris viola e oponax in Nhè?!, un omaggio elegante e raffinato alle donne torinesi. Dulcis in fundo Biancolatte, essenza simbolo di purezza con vaniglia, caramello, burro e un pizzico di sale. E ancora Bollicine di champagne, pepe rosa, incenso e agrumi per una frizzante atmosfera di festa. Il menù a la carte dell’alta profumeria è servito con l’artigianalità di Zeromolecole nel centro di Torino.