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Erika Barbato, i segreti di Instagram svelati da una fashion influencer

Come creare un account che abbia successo su Instagram? Scatti belli e tanto da raccontare sono essenziali, ma ci sono anche delle regole che dovresti iniziare a seguire. Una tra tutte ce l’ha svelata Erika Barbato, lifestyle blogger affermata.

Come avere successo su Instagram? È un po’ quello che ci chiediamo tutti, soprattutto adesso che i social network sono invasi da piccoli e grandi influencer, in grado di conquistare il pubblico e guadagnare mettendo in mostra la propria vita. Ma quali sono i loro segreti?

Instagram e moda: ecco qualche segreto

Belle foto, didascalie curate, contenuti interessanti e trasparenza sono gli elementi essenziali di un buon profilo. Sicuramente avere la possibilità di fare delle belle foto è un plus, ma anche se non si ha la possibilità di passeggiare sulle bianche spiagge delle Maldive tutti i giorni, questo non significa che non si possano pubblicare scatti belli e coinvolgenti. A volte basta davvero guardarsi intorno, immortalare e ispirare gli altri con pochi elementi, forse quelli più impensabili. Insomma, una volta ottenuto il contenuto, il passaggio successivo è quello di pulirlo, ordinarlo, privarlo dei dettagli obsoleti (ricorda che less is more) e poi pubblicarlo.

Come creare un buon profilo Instagram: le dritte da seguire

  • La luce: per scattare le proprie foto scegli sempre la luce naturale, anziché quella artificiale. Anche se non sei munito/a di una buona macchina fotografica, con una buona illuminazione, anche il proprio cellulare può fare degli ottimi scatti.
  • Guardati intorno: seleziona oggetti e dettagli, e ricorda che lo spazio non deve mai essere troppo carico. Punta sulla semplicità.
  • Usa sfondi neutri, meglio puntare sul bianco, sui toni pastello, ma sempre monocromatici.
  • Per quanto riguarda le modifiche, per il calore e la saturazione punta su bianchi, neri, grigi e rosa, nuances predilette su Instagram. Come app esterna ti consigliamo snapseed.
  • Usa un solo filtro per rendere la gallery omogenea e ordinata.
  • Prima di iniziare a pubblicare, fai una programmazione. Individua un massimo di 6 scatti che vorrai pubblicare. Scegli le foto in modo che creino una sequenza per oggetto fotografato, colori, forme o linee. Impara anche a lasciare degli spazi, alternando foto ricche di dettagli a quelle più vuote, per non far apparire la gallery nel suo insieme un ammasso di dettagli.

I profili Instagram che più piacciono sono quelli in cui la gallery appare come un moodboard, caratterizzato da accostamenti di foto coerenti, seppur differenti.

Leggi anche i consigli della blogger Ida Galati su come migliorare la gallery Instagram di una blogger

Erika Barbato, i segreti di Instagram svelati da una fashion influencer

Intervistandola abbiamo capito che, regole a parte, quello che più premia è la spontaneità. Essere se stessi ripaga sempre, anche sul web. Erika Barbato, fashion e lifestyle blogger è la dimostrazione che su Instagram spesso le regole vanno infrante e che non sempre devi usare filtri o tagli particolari per avere successo. Erika ha aperto il suo blog nel 2012 e il suo è, come lo definisce lei stessa, “un diario personale da condividere con chi decide di andare oltre le foto sui social ed entrare nella mia quotidianità”. Su Instagram conta 95k followers, il suo profilo è ricco e colorato, racconta di lei, della sua vita, ispira allegria. L’Orèal Paris, Maybelline, Freddy, Morellato, Stroili, Guess, Hugo Boss, Swarovsky sono solo alcuni brand con cui ha collaborato, ma l’abbiamo vista anche nelle vesti di blogger a Miss Italia e a Sanremo.

Erika Barbato
Credits: Profilo Instagram Erika Barbato

Sei nata come fashion blogger e poi sei sbarcata su Instagram. Com’è cambiato il tuo modo di comunicare e quanto peso ha ancora il blog secondo te?

«Sì, ho iniziato innanzitutto dal blog, senza avere ancora Instagram, quindi chi mi seguiva leggeva esclusivamente i miei articoli sul blog. Adesso è un po’ cambiato tutto essendo i social più immediati e rapidi rispetto al blog. Continuo ad aggiornarlo (erikabarbato.com), ma curo sempre di più Instagram e il rapporto con i followers, credo conti molto di più oggi».

Su Instagram hai raggiunto 95mila followers. Qual è stata la tua strategia vincente per “sfondare” su questo social?

«Sono su Instagram da 4 anni e ho raggiunto da poco i 95k. Devo dire, però, che non ho mai guardato ai numeri, ma ai contenuti. Mi piace curare la gallery e come dicevo prima, il rapporto con i followers. Molte volte numeri grandissimi non implicano persone vere dietro i telefoni, e allora meglio pochi, ma buoni no?
La strategia vincente per me è rimanere se stessi e darsi al pubblico per quello che si è: chi ti segue se ne accorge quando ti crei un personaggio».

Foto, filtri, didascalie e hashtag. Su cosa punti per catturare l’attenzione dei tuoi followers?

«Punto in genere sulle didascalie, scrivo quello che penso, molte volte in maniera ironica. I followers mi rispondono e ridono con me. Per quanto riguarda i filtri non ne ho trovato uno preferito, mi piacciono le foto molto colorate».

Erika Barbato
Credits: Profilo Instagram Erika Barbato

Come si realizza la gallery ideale?

«Non so se la mia è la gallery ideale: mi piace condividere momenti di quotidianità, i look, i viaggi, i piatti che mangio… non ho quindi un argomento in particolare. Però le gallery che trovo più curate sono solitamente quelle in cui viene utilizzato sempre lo stesso filtro e un unico focus principale».

Le fashion influencer su Instagram sono sempre più numerose. È ancora possibile distinguersi e proporre qualcosa di nuovo? Cosa consiglieresti a chi vuole provarci partendo adesso da zero?

«Diciamo che, essendo il web aperto a tutti, basta creare un account e scrivere in bio “Influencers”/ “Blogger”, senza avere nemmeno un blog. Ce ne sono tantissime, troppe. Ma credo che il pubblico sappia distinguere tra chi lo fa in maniera professionale e chi ci prova per ricevere qualche capo gratis. Io consiglierei di farlo solo se si ha qualcosa da dire con personalità e desiderio genuino di condividere piccoli e grandi pezzi della propria quotidianità».

Erika Barbato
Credits: Profilo Instagram Erika Barbato

Hai già fatto dei progetti che coinvolgessero più igers? Se sì, quali e come si sono sviluppati? Ti è capito anche di collaborare con altri igers?

«Progetti con più igers sì, sempre relativi a promozione del territorio, di attività locali. Sicilia, Campania, Puglia, eravamo tra igers (ma direi anche amiche) e oltre a prender parte a bei progetti abbiamo passato bei momenti in posti bellissimi».

Fai più collaborazioni con il tuo blog oppure con Instagram?

«La fonte principale al momento è Instagram, aggiorno comunque il blog con un post magari al riguardo. Ma la maggior parte dei progetti si focalizzano su Instagram e gli altri social in genere»