SOUNDTRACK: Skunk Anansie, You’ll Follow Me Down
Sperimentazioni sartoriali, innovazione e bucolica semplicità racchiudono lo stile e la moda rigorosamente Made in Sicily di Marco De Vincenzo. Messinese di origini, dopo aver frequentato l’Istituto Europeo di Design, nel 2001 inizia la collaborazione con la storica maison Fendi, dove tuttora è responsabile creativo degli accessori. E’ del 2009 il debutto con una linea di abbigliamento griffata Marco De Vincenzo con cui sfila durante la settimana dell’ Haute Couture parigina. La passione per il mondo della moda, la continua ricerca e la versatilità stilistica premiano nel 2009 il talento del designer siciliano che vince il concorso per giovani talenti “Who is on next ?”, promosso da AltaRoma e Vogue Italia. Nel Settembre dello stesso anno si distingue alla Milano Fashion Week per la sua prima collezione di prêt à porter.
Nella collezione di prêt à porter, con cui conquista il podio al concorso di scouting “Who is on next?”, rivisita la tradizione sartoriale italiana con sperimentazioni tecnologiche in perfetta sinergia con la ricerca di materiali contemporanei. E’ una donna contemporary-chic che sfila sulle passerelle romane di Alt aRoma Alta Moda. I tessuti variano in una consistenza sempre diversa grazie a preziosi orli ricamati a mano. Superfici in sovrapposizione si mescolano all’esclusivo jersey bicolore alternandosi agli smalti granitici e al camoscio spruzzato. La collezione evoca una Sicilia pirandelliana e realista nella sua essenza, con particolari che richiamano l’eleganza orientale. Visioni solari e mediterranee in un gioco infantile dai mille volti. Una seduzione femminile che rispecchia una donna capricciosa ma allo stesso tempo forte e determinata.
Per la collezione di moda ready to wear Fall Winter 2012-2013, Marco De Vincenzo non dimentica le sue origini. Il decorativismo siciliano si mescola all’osservazione del quotidiano in uno stile essenziale, semplice e asciutto. Come da tradizione del designer. Linee definite e nette sottolineano il corpo avvolgendo la silhouette femminile in un abbraccio. Quasi a riscaldarla. Non manca il tocco sperimentale e grafico in una collezione dagli effetti sfumati, ispirati al decoro delle facciate. Dalle classiche camicie dal taglio maschile a gonne con inserti in pelle, ai pantaloni in panno per finire agli over coat dalle perfette forme couture.
Le sfumature cromatiche variano dal bianco latte, al nero, al caramel mescolati al vinaccia, in una poliedricità di colori che richiamano agli occhi le epoche repubblicana e augustea.
Parola d’ordine è la plasticità. Il georgette plissé si alterna a stampe su fondo nero evocando i marmi “pavonazzetto”, come fossero tasselli degli antichi mosaici. Il nero si sposa con l’oro e l’argento per i capi in fourrure. Simmetrie e tagli geometrici ricordano la maestria sartoriale di Fausto Sarli, lì dove il panno in cachemire è impreziosito da borchie decor in gomma con profili che segnano i cappotti in panno o matelassé.
“Agli occhi arriva la luce di Roma e l’architettura sovrapposta, scolpita – racconta Marco De Vincenzo – e poi mi trovo a disegnare e penso ad una donna sensibile al tatto ed al colore, ai materiali, le forme; al vivere il suo mondo sofisticato internazionale, usando solo pochi accenti. Puri, della tradizione sartoriale italiana”.
Tra tradizione e innovazione, Marco De Vincenzo, giovane designer emergente, rappresenta uno dei fiori all’occhiello della moda Made in Italy. Un percorso professionale in ascesa condito da versatilità stilistica, che varia dal prêt à porter agli accessori, e una buona dose di originalità.