Moda e glamour sul tappeto rosso con “Franca: chaos and creation”, il ritratto cinematografico che Francesco Carrozzini ha fatto sulla leggendaria redattrice capo di Vogue, Franca Sozzani, nonché sua madre. Il documentario è stato presentato in occasione della 73esima Mostra del Cinema di Venezia, lo scorso 2 settembre nella sezione del Cinema in Giardino.
Francesco Carrozzini, da fotografo apprezzato per i servizi di moda e per i ritratti a personaggi famosi, passando per videoclip musicali da lui girati, si è dedicato a questo nuovo e sentito progetto cinematografico sulla madre. È il racconto della vita e della carriera di Franca Sozzani, realizzato da un nuovo punto di vista, quello di un figlio che ha sempre seguito la madre in giro per il mondo nei suoi vari impegni di lavoro sin da quando era piccolo.
L’idea del film documentario è nata anche in seguito alla morte del padre di Carrozzini. Lui stesso ha detto di aver girato il film perché «quando mio padre è morto, mi sono reso conto che mia madre era tutto quello che mi restava. Volendo instaurare una connessione più profonda, ho girato la telecamera su di lei e l’ho usata come mezzo per esplorare il nostro rapporto, in un modo nuovo, e per dare voce alle domande che non avevo mai fatto prima».
Tutte le scene sono state girate con una 8 millimetri, in bianco e nero, e il leitmotiv sono le interviste fatte da Carrozzini alla madre, dove lei si racconta parlando non solo del suo lavoro, della moda, del ruolo che ha avuto e continua ad avere in questo mondo, ma anche del rapporto tra lei e il figlio e la sua vita in generale. Le interviste sono spesso state girate in macchina, nei vari spostamenti della Sozzani, in attesa di prendere un aereo o prima di un evento.
Ma “Franca: chaos and creation” è molto più di questo. Ciò che emerge è sicuramente il lato umano di una donna, con un ruolo importante e un’immagine sempre da salvaguardare. Si capisce che spesso non è stato facile per lei essere la Sozzani, quella che tutti conoscono come la donna della moda, dal giudizio imprescindibile, che si distingue per la sua genialità, senso dell’estetica e un coraggio da vendere. Lei stessa conferma che il mondo in cui vive non è semplice e che una figura come la sua ha davvero segnato la moda « Sì, è vero, io ho fatto la storia della moda degli ultimi 25 anni », lo conferma senza false modestie anche perché, del resto, quello è davvero il suo mondo.
La sua storia personale è un altro dei fili conduttori di questo film: dalla ribellione e fuga dalla sua famiglia di borghesi milanesi per andare a vivere a Londra, alla scelta di intraprendere la strada del giornalismo, fino all’arrivo a Vogue Bambini e poi Vogue Italia, dove sarà lei a cambiare e stravolgere tutto, rischiando a volte il licenziamento per il suo osare e dare la linea della testata che tutti ora riconoscono come quella definitiva.
Da lì, tutto in discesa: l’incontro con i grandi fotografi di moda, l’invenzione delle top model, le copertine che fanno discutere ma che allo stesso tempo accattivano, storie e testimonianze di talento, creatività e innovazione. Un giornale di moda che si rapporta con l’esterno. È questa la formula, il segreto vincente che ha fatto trionfare la Sozzani e che vedremo raccontato in questo film.
Stile e talento immortalato sulla pellicola cinematografica. Questo è “Franca: chaos and creation”.