Se per questa stagione ci incamminiamo verso il regno delle fiabe, la prossima estate l’icona da cui prendere ispirazione sarà Pocahontas. Si è conclusa domenica la Milano Fashion week, che non ha decretato la fine degli stivali neanche nei mesi più caldi. Si parte dai nativi americani per arrivare agli anni ’70, per decretare uno stile hippie chic che sarà protagonista dell’estate 2015. Emilio Pucci ha studiato attentamente la storia delle tribù indiane d’America; oltre agli stivali scamosciati, frange su pantaloni e mantelle, maxi dress con cromature che richiamano i colori utilizzate da quei popoli.
Come gli indiani erano soliti rivolgersi ad entità spirituali, Pucci si rivolge a quella che è considerata la dea delle passerelle, Naomi Campbell, che attraversando il catwalk con un abito seventies, trasforma il mood bohemien in qualcosa di fascinoso ed elegante.
Anche Etro si abbandona a tracolle frangiate e stivali sino al ginocchio, mixando le sue inconfondibili geometrie ai colori e le forme dei costumi indiani.
Blugirl, utilizza i talismani su lunghe collane, arrivando poi a bandane legate alla testa, camicioni a quadri sui fianchi e gonne lunghe che coprono le scarpe, proprio come le figlie dei fiori. La sua è un evoluzione che ci rimanda al Coachella.
Un altro trend rubato alla cultura indiana è il gilet in pelliccia, chiuso da un cinturino in vita o semplice, come fosse un accessorio, è la scelta di Gucci.
Ma chi ha reso gli abiti anni 70’s il must have della prossima estate è Roberto Cavalli: preso un maxi dress, lo ha riempito di colori, di plissé, di forme geometriche, di pizzo bianco o jeans, luccicante di paillettes o in versione animalier per chi non ne potrà far a meno neanche la sera.