Il progetto Laika Vendetta nasce ad Alba Adriatica (Teramo) nel luglio 2011 e, in meno di un anno, si afferma nella realtà della discografia indipendente italiana, diventando tra web, locali e festival una sorta di epidemia culturale oltre che generazionale. Con “Laika, Silvia, Jeanne e…le altre“, album autoprodotto, la band debutta nella discografia “indie” raccogliendo subito un ottimo consenso di critica e pubblico, passaggi radio in copertura nazionale su emittenti come Radio Delta 1, Radio Onda D’Urto, Virgin Web Radio e molte altre ancora. Date e collaborazioni con grandi artisti italiani come Paolo Benvegnù, Iosonouncane, Aucan, Sick Tamburo, Giorgio Canali, Niccolò Fabi, Rezophonic, Management del dolore post-operatorio, Niccolò Carnesi solo per citarne alcuni. Premiati in diversi Festival come MW Festival 2011, Gulliverock 2012, Free Tribe 2012, Sotterranea 2013, i Laika Vendetta sono una band dal live esplosivo e dissonante. A febbraio 2013 entrano in studio con il produttore artistico Manuele “Max Stirner” Fusaroli (Tre Allegri Ragazzi Morti, Teatro degli Orrori, Zen Circus, Management del dolore post Operatorio, Nobraino, Criminal Jokers, etc).
Nel febbraio 2014 pubblicano il nuovo album Elefanti in fuga, per il collettivo artistico La Noia. Un disco decadente e aggressivo allo stesso tempo, dolce e amaro. Il progetto si pone da una parte come una critica ai valori professati dalla società dei consumatori, dove la felicità è stata sostituita dal possesso, dall’altra come una spinta esistenziale volta a riscoprire l’essenza del mondo e, soprattutto, di un Sé più profondo. Registrato a Ferrara da Manuele Fusaroli, uno dei più importanti produttori della discografia indie italiana, il nuovo progetto Elefanti in fuga della band teramana segna il ritrovato senso artistico e identitario dei Laika Vendetta. Elefanti in fuga è una critica alla voglia smisurata di possedere, è un inno, un monito, un invito a costruire il “nuovo” rinnovando se stessi. Per i Laika l’ego profondo dell’essere umano non dipende dalle circostanze esterne, è filosoficamente puro e distaccato dalla secolarizzazione postmoderna e dalla crisi economica. Niente orpelli, solo essenza per la promettente band teramana. Canzoni come “L’ineluttabile” e “Inverno Estate” sono una riflessione su concetti come l’attaccamento morboso alle cose (“ le irrinunciabili poltrone” ad esempio) e il divenire attraverso il cambiamento inesorabile del tempo. Così “Labile” è uno sguardo sulla voglia di vivere la vita senza paura di staccarsi dal certo e definito. Una generazione impaurita dal perdere qualcuno o qualcosa, anche in “Samba Generazionale” e “La Sposa di Fango”. Una generazione pachidermica alla ricerca di un proprio posto nel mondo, in fuga, costretta dall’ apparente e immutabile stato delle cose a lasciare relazioni di valore ed esistenze pure, come in “Milano Roma”. Ma anche vite che sanno amare con intensità semplicemente emozionandosi e lasciandosi portare per mano dai sentimenti come in “Samsara”. II disco è intriso tuttavia di speranza, la speranza di riuscire ad andare oltre i limiti, oltre gli occhi, oltre la superficie per coltivare il profondo, cercare l’autenticità ed elevarsi. Le nubi, in fondo,sono un po’ più in là…
Il sound di Elefanti in fuga è essenziale, diretto e imponente ma nel disco c’è spazio per atmosfere musicali serrate, come in “Samba Generazionale” dagli accenti più hardcore, e per quelle più dolci e ariose. La stessa title track “Elefanti in fuga” che vanta un’ importante collaborazione con il maestro Sokol Prekalori al violino. Un largo uso di cori urlati sostiene spesso una melodia cantata da una voce graffiata, screamo come ne “La Sposa di Fango”, ma che muta rapidamente in registri più onirici e “soffiati” come in Kali allo Specchio o Inverno Estate. Un sound crudo e possente che viaggia insieme a melodie insistenti e taglienti, ma anche armoniose e ricche. Co-produttori di “Elefanti in Fuga”, sono stati i supporter della band attraverso la campagna di crowd-funding “Musicraiser”, progetto di successo a cui i Laika Vendetta hanno fatto da apripista in Abruzzo.
Un progetto indipendente, una sfida per la musica indie rock italiana. I Laika Vendetta ci raccontano le emozioni della società contemporanea, di una generazione in cerca del proprio posto nel mondo attraverso musiche graffianti che, in perfetto contrasto con le parole raffinate dei testi, sottolineano l’importanza di riscoprire se stessi e il proprio equilibrio, fuori da schemi preconfezionati. Che il bello e ben fatto sia anche nella musica made in Italy? Si.