Carine Roitfeld ha sette vite come i gatti. O forse anche di più. Dopo essere stata il direttore di Vogue più trasgressivo e all’avanguardia che sia mai esistito nella storia della bibbia della moda, oggi la poliedrica Carine risorge dalle sue ceneri come l’Araba fenice e si reinventa in altri mille ruoli.
Ultimo in ordine di pubblicazione è quello di direttore di un nuovo magazine in lingua inglese, un quadrimestrale la cui prima uscita è stata fissata per il prossimo autunno con un ‘September issue’. Ma non è l’unica novità: pare che l’instancabile Roitfeld abbia depositato il proprio cognome come marchio, per farci poi cosa non si sa: “…chissà, cosmetici, un profumo, del prêt-à-porter”, commenta vaga Carine. Prepariamoci a delle sorprese.
Intanto, è in arrivo nelle librerie Irreverent, un libro fotografico edito da Rizzoli International, in cui Carine si racconta per immagini e rivela la sua visione della moda e di se stessa. Tanti i contributors, amici della Roitfeld, che hanno voluto dire la loro su una delle figure cardine della moda internazionale: da Anna Wintour, direttore di Vogue Usa, alla stilista Miuccia Prada, dal fotografo Mario Testino allo stilista Tom Ford, da lei stessa scoperto e lanciato.
Trent’anni di carriera raccontati in un libro: e abbiamo come l’impressione che non sia proprio finita qui.
Keep functioning ,impressive job!