A Matthew Bate l’idea di girare un documentario sulle scarpe da ginnastica appese ai cavi della luce e del telefono è venuta nel 2006, durante un viaggio negli Stati Uniti. Per alcuni questa tradizione serviva a marcare luoghi di omicidi, per altri erano semplicemente i marchi delle crew del posto. Per altri ancora riti per celebrare le perdita delle verginità. Con il termine “Shoefiti’, Ed Kohler ha voluto dare una spiegazione sociologica creando così un parallelismo tra graffiti e sneaker: così come i primi denunciano il degrado urbano, così le scarpe volanti diventano il simbolo dei mali della società. Sta di fatto che l’immagine delle sneaker volanti può essere considerata un vero e proprio meme, dove per meme si intende quell’idea, quel credo, quel concetto che è trasmesso verbalmente o per azione ripetuta.
The Mistery of Flying Kicks diventa così un documentario basato sullo storytelling. La raccolta del materiale, infatti, è avvenuto attraverso i racconti di un pubblico globale attratto dal marketing non-convenzionale utilizzato e dall’autorità che il video teaser girato dal guru delle sneaker Bobbito Garcia ha dato al progetto. Leitmotiv della raccolta di informazione le linee del telefono. E così è stato creato un numero verde da utilizzare via Skype per poter registrare le storie da tutto un mondo.
on Vimeo.
