«Che tipo di pelle ho?»: ecco come capirlo e scoprire se è necessaria una crema lenitiva

«Che tipo di pelle ho?».  È una delle domande più frequenti a cui è difficile rispondere da soli senza consultare un dermatologo o un’estetista qualificata. Identificare il proprio tipo di pelle è importantissimo perché aiuta a capire che tipo di prodotti utilizzare così da averla sempre sana e protetta. Un parere preciso dovrebbe ovviamente essere dato da un medico, ma con qualche piccola attenzione si può capire molto della propria pelle anche da soli, ottenendo un ottimo risultato senza grosso margine d’errore.

Quanti tipi di pelle esistono

La pelle del viso delle persone può essere classificata in base a diverse caratteristiche. Di norma si distingue fra: pelle grassa, pelle secca, pelle normale, sensibile o mista. E tu che tipo di pelle hai? Se osservando il viso noti delle zone aride, rugose, particolarmente spente e ruvide, è probabile che tu abbia la pelle secca. In tal caso i pori non si vedranno, la pelle tenderà a essere squamosa e talvolta a dare prurito.

Se la pelle è oleosa e lucida e riesci a distinguere nettamente i pori della pelle è probabile invece che tu abbia una pelle grassa. In molti casi tenderà ad avere impurità, come punti neri e brufoli. In alcuni soggetti queste due condizioni convivono: alcune parti del viso sono grasse e oleose, soggette a punti neri e con pori visibili; mentre altre zone sono secche e squamose. In questo caso si dice che il soggetto ha una pelle mista.

che tipo di pelle ho

La pelle sensibile

Le pelli sensibili possono, invece, essere più difficili da individuare. In normali condizioni appare normale, ma basta poco perché si creino eruzioni cutanee o macchie rosse: in alcuni casi è sufficiente il vento o l’inquinamento. La sensibilità è determinata dal fatto che lo strato più esterno della pelle è compromesso e il viso è quindi vulnerabile alla perdita di idratazione e agli agenti esterni.

Molte volte questa pelle sarà squamosa e ruvida e si potrebbe avere la sensazione di sentirla tirare o avvertire prurito. Chi ha una pelle sensibile dovrebbe più degli altri soggetti prestare attenzione ai prodotti che utilizza, come make-up, sapone, detergente, struccante e dovrebbe usare quotidianamente una crema lenitiva per pelli del viso sensibili, quindi specifica, così da migliorarne lo status e le difese immunitarie.

Le caratteristiche della crema lenitiva per pelli del viso sensibili

La crema lenitiva per pelli del viso sensibili ha lo scopo di creare sulla pelle uno strato protettivo contro gli agenti atmosferici, come sole e vento, e contro l’inquinamento. Nel contempo i principi attivi in essa contenuti dovrebbero calmare irritazioni e infiammazioni in corso, facendo tornare la pelle ad un aspetto normale. Le tipologie di crema sono tanti e diversi, in base al tipo di agente presente in esse: un classico sono i prodotti a base di oli, anche se possono determinare un eccesso di produzione di sebo.

Un prodotto che invece di norma si usa per le creme lenitive perché non dà questo problema è l’estratto di rosa. Esso è in grado di lenire i danni che sono presenti in modo delicato. Un tempo esso si assumeva addirittura per via orale, a prova del fatto che agisce con delicatezza. Nel contempo è in grado di reidratare la pelle, andando a riequilibrare la produzione di sebo, così da riportare la situazione ad una condizione normale. I prodotti per le pelli sensibili dovrebbero essere quanto più naturali possibile, senza parabeni e senza saponi.

Photo credits web

“Da 100 a 10. Un viaggio nella musica in Rolls-Royce”: ecco il libro di Angelo Calculli, già manager di Achille Lauro

Angelo Calculli, manager di Achille Lauro dal 2018 al 2022, pubblica il suo libro “Da 100 a 10. Un viaggio nella musica in Rolls-Royce” per Readaction Editrice, disponibile in tutte le librerie e digital store. Fautore del successo mainstream di Achille Lauro, così come l’artista stesso ha dichiarato in un’intervista a Il Sole 24 Ore: «Angelo, che se non ci fosse probabilmente oggi non staremmo facendo questa strada perché è una persona che…un grande visionario, che ha messo tanta della sua esperienza, non solo nella mia musica, ma nella mia vita. Mi ha insegnato tanto e appunto, mi ha anche permesso di osare perché molte volte anche rischiare è importantissimo».

Cover del libro “Da 100 a 10. Un viaggio nella musica in Rolls-Royce”_credits Courtesy of Press Office
Cover del libro “Da 100 a 10. Un viaggio nella musica in Rolls-Royce”_credits Courtesy of Press Office

Calculli racconta all’interno del suo libro cosa voglia dire essere un manager musicale con un case study tra i più emblematici della storia musicale italiana pop contemporanea, con quattro partecipazioni al Festival di Sanremo, di cui una come super ospite, grazie a una strategia manageriale frutto di visione, studio, esperienza e istinto. Con passione, sincerità e precisione, offre uno sguardo dietro le quinte ad aspiranti manager, fan e appassionati di musica, analizzando i successi, senza nascondere le insidie di un ruolo che affascina molti ma che rimane spesso nell’ombra.

«Ho sempre avuto qualcuno affianco a me che ha vissuto in prima linea questa avventura e che è in grado di smentire o confermare le cose che dico e che scrivo.” – dichiara Calculli -Una sera fui invitato all’Atlantico a Roma a vedere un concerto, diciamo così. Lì mi resi conto che io con quel mondo non c’entravo nulla. Invitai l’artista a guardare il film Velvet Goldmine (una biografia non autorizzata di David Bowie) perché mi dava l’impressione di essere quel personaggio. Il resto è raccontato in questo libro che ho iniziato a scrivere nel 2022, anno in cui ho deciso di lasciare il progetto per una mancanza di coerenza. Avevamo intrapreso una strada verso il rock con sfumature pop-punk ma la direzione, nonostante proclami e dichiarazioni, è mutata verso un prodotto eccessivamente commerciale, rispolverato e distante dagli album 1969, 1969 Achille Idol  Rebirth e da alcuni brani dell’album Lauro», conclude.

“Da 100 a 10. Un viaggio nella musica in Rolls-Royce” presenta nella quarta di copertina un QR code che una volta scannerizzato con il proprio smartphone, conduce ad una landing page ricca di contenuti esclusivi ed in continuo aggiornamento, tra cui la filmografia inedita di Angelo Calculli. Alla presentazione del suo libro presso la Camera dei Deputati lo scorso 4 maggio, seguirà un tour non convenzionale, ricco di live music e ospiti d’eccezione. Prossimi appuntamenti: Matera, 30 maggioRoma 6 luglio e Taranto 8 luglio.

Nella foto Angelo Calculli_credits Courtesy of Press Office
Nella foto Angelo Calculli_credits Courtesy of Press Office

I proventi dell’autore derivanti dalla pubblicazione saranno devoluti in beneficenza a Don Angelo Tataranni, Emporio Solidale “Il Granello di Senape” – Parrocchia S. Rocco, Matera.

Acquista “Da 100 a 10. Un viaggio nella Musica in Rolls-Royce” qui: https://amzn.to/3MHhrD5

 About Angelo Calculli 

Dopo una vita da avvocato d’azienda, passa al cinema e alla musica, vincendo premi prestigiosi e animando la vita culturale della sua terra. Poi arriva l’incontro con Lauro De Marinis, meglio noto come AchilleLauro che lo porta ad abbandonare il mondo cinematografico per dedicarsi a quello della musica. Per molti anni lavora come avvocato d’impresa per grandi aziende italiane e multinazionali sia del mondo agro-industriale che del Food & Beverage, anche con un lungo trascorso in Florida, dove collabora come legale di aziende italiane e americane allo sviluppo di reti distributive, in particolare nella contea di Miami. Dopo la crisi dell’export del 2002, causata dalla forte valorizzazione dell’euro sul dollaro, la sua attività si concentra in Italia e in particolare nel mondo delle grandi imprese del distretto del mobile imbottito di Puglia e Basilicata. Nel 2008 le aziende vertice del distretto del mobile imbottito, lo nominano project leader della task force nata per contrastare la crisi di settore e nello stesso anno fa parte del direttivo Api Matera, nella sezione mobile imbottito. Una costante, però, nella sua vita c’è sempre stata: la forte passione per la musica e per il cinema. Produce diversi cortometraggi di successo nel circuito festivaliero e vince il Globo d’Oro come produttore del corto “Sassiwood” con Sergio Rubini. Co-produce anche interessanti lungometraggi tra i quali: “L’Esigenza di unirmi ogni volta con te” con Marco Bocci e Claudia Gerini, con la regia dello scomparso Tonino Zangardi, “L’Eroe” con Salvatore Esposito e Cristina Donadio, ed altri.

Attualmente è Direttore Artistico di MK3, generatore di crescita e successo per nuove leve della musica pop/urban italiana ed è anche manager di artisti del calibro di Claudio Santamaria (per le attività legate alla musica), Joe Bastianich (per le attività legate alla musica) e Michele Monina. Angelo Calculli è inoltre Direttore Artistico dell’Oversound Music Festival e della rassegna Estati D’Animo di Matera.