Dior, Monaco e la principessa Grace: un legame forte quanto il tempo

Princess Grace of Monaco wearing the Bal de printemps coat, spring summer 1956 Haute Couture collection. © Bettmann/Corbis.
Princess Grace of
Monaco wearing the Bal
de printemps coat, spring
summer 1956 Haute
Couture collection.
© Bettmann/Corbis.

Christian Dior e il Principato di Monaco. Due realtà indissolubili oramai da anni. Un sodalizio che viene celebrato in un rapporto di classe ed eleganza unico nel genere tra una prestigiosa maison di moda e la Casa Reale Grimaldi dove sogno e lusso s’incontrano in una favola eterna. L’unione si è consolidata sin da quando la principessa di Monaco Grace Kelly, scelse gli splendidi abiti del couturier per le grandi occasioni di corte, dall’annuncio ufficiale del suo fidanzamento con Ranieri III di Monaco ai balli del principato, fino alla nascita dei suoi tre figli, il principe regnante Alberto II e le due principesse Carolina e Stefania di Monaco.  Lo stilista Christian Dior fu l’unico a saper interpretare nei suoi straordinari abiti quel cuore di donna, principessa e madre che incarnava Grace, tanto da essere spinto ad intraprendere alcuni progetti come il lancio della linea Baby Dior, di cui Grace Kelly inaugurò personalmente la prima boutique su Avenue Montaigne a Parigi nel 1967. La principessa Grace restò fedele al marchio anche quando il grande stilista scomparve nel 1957. A prendere le redini della maison, dopo che la direzione artistica fu affidata dal 1957  a Yves Saint Laurent per tre anni, fu Marc Bohan, che riprese la tradizione artistica del fondatore e disegnò gran parte degli abiti della Lady sia per gli eventi di corte sia per il dailywear. La maison di moda celebrava continuamente lo stile dell’amata icona e nel 1961 in occasione del ballo della Croce Rossa, il brand regalò alla principessa un cofanetto cinese del Settecento con 14 rossetti, un set di olii da bagno e una versione Grand Luxe del profumo Diorissimo.

Il legame della maison francese con il principato di Monaco è oramai una liason senza fine. Fin dalla creazione del suo marchio Christian Dior ha dato al mondo una visione idealizzata della femminilità, producendo uno stile sublime capace di regalare un’eleganza inimitabile alle donne. Un design sofisticato, espresso al massimo livello negli abiti da sera glamour, che sembrano usciti direttamente da una fiaba, per incantare con classe in ogni contesto. Il massimo risultato si ha quando le prestigiose opere d’arte del suo estro creativo si sposano con l’eleganza insuperabile delle principesse, da sempre sue migliori clienti. Proprio per questo motivo e per questo amore senza fine, che la maison Dior ha voluto rendere omaggio alla principessa Grace presentando la nuova Cruise Collection 2014 con uno show dedicato alla sua icona di stile più fedele. La sfilata si è tenuta lo scorso 18 Maggio nel principato di Monaco. Un defilé molto atteso perché rappresentava l’ennesima prova della creatività del giovane Raf Simons. La Cruise collection di Raf Simons per Dior, dopo la perfezione austera delle precedenti collezioni create per il marchio, inizia a giocare con colori intensi accostando tonalità a contrasto, con tessuti leggiadri come il pizzo, utilizzato per la prima volta, e con fantasie floreali quasi sussurrate, mai eccessive.

sfilata - © Dior
sfilata – © Dior

La sfilata è stata l’occasione per rilanciare l’immagine della maison e il suo forte legame con l’eleganza e lo stile del Principato di Monaco. Abiti che incarnano l’essenza di una Resort Collection e che prendono ispirazione da modelli classici, proiettandoli ai giorni nostri con una ventata di modernità. Sono principalmente due le idee che hanno guidato Raf Simons nella realizzazione della collezione. Il pizzo e l’energia. Lo stilista ha voluto reinterpretare il concetto di pizzo, che non è più solo simbolo di eleganza, passato o obsoleto, ma piuttosto sinonimo di leggerezza, gioia e modernità. Un elemento ricco di energia. Il pizzo è stato così l’elemento cult della nuova linea, reinterpretato in uno stile tutto contemporaneo senza perdere quel suo fascino innato, diventando anzi l’elemento principale di tutta la collezione. Trasformato in una sorta di stampa floreale che si ricollega ai maxi fiori realmente stampati e disseminati ovunque, sfoggia tinte pastello ma mai troppo romantiche. Il pizzo viene mixato alle tinte forti, ai grafismi geometrici e alle asimmetriche panta-gonne che arrivano al polpaccio.

sfilata - © Dior
sfilata – © Dior

Lo stilista sa bene come mescolare gli stili, trovando così la giusta combinazione per creare il perfetto connubio tra tradizione e innovazione, tra classicità e un accento sporty chic. Gli abiti sono tuniche see-through in una inedita versione patchwork. Le giacche ritrovano la silhouette del celebre modello Bar della maison dove grandi campiture di colore giocano esaltando il corpo all’insegna dei contrasti. L’abito Dior Bar ora ha forme più sinuose e leggere e la silhouette Corolle torna ad incantare con nuovi tagli, materiali e incroci che ripropongono l’icona della donna di Christian Dior in una veste tutta nuova. I colori della Cruise Collection si rifanno a quelli del mare che bagna la costa e alla natura, e i tessuti  armoniosi e leggeri ricordando il movimento delle onde.

  Courtsey of Dior - © Dior
Courtsey of Dior – © Dior

Il legame fra Dior e la splendida attrice americana testimonia come la classe e l’eleganza non tramonti nel tempo sopratutto quando si tratta di un’icona di stile e modello di femminilità ad incarnare l’immaginario Dior. Purezza ed un impeccabile charme da principessa, fanno di lei la musa ideale per la maison.

Grace Kelly in Christian Dior New York, surrounded by Alfred Hitchcock and James Stewart at the premiere of Rear Window in 1954. © Paramount/The Kobal Collection.
Grace Kelly in Christian
Dior New York,
surrounded by Alfred
Hitchcock and James
Stewart at the premiere of
Rear Window in 1954.
© Paramount/The Kobal
Collection.

La griffe Dior continua ancora oggi ad essere un punto fermo nelle scelte della famiglia Grimaldi. A continuare la tradizione e raccogliere l’eredità di Grace Kelly è la principessa Charlene Wittstock, dal 2011 moglie del Principe Alberto II ed affezionata estimatrice della casa di moda tanto da sfoggiare numerose mises Dior appositamente creati per lei, durante visite ufficiali e in occasioni di rilievo mondiale come il Ballo della Croce Rossa 2012. Charlene è stata la madrina simbolica della sfilata, omaggio all’indimenticabile Grace Kelly. Vestire principesse diventa così una consuetudine per Dior che non smette di stupire con abiti degni di una favola.

Princess Charlène of Monaco at the Jubilee of Queen Elizabeth , May 18th 2012. © Mark Cuthbert/UK Press via Getty Images.
Princess Charlène of
Monaco at the Jubilee of
Queen Elizabeth , May
18th 2012.
© Mark Cuthbert/UK
Press via Getty Images.