Due artisti ed una sola grande anima. Una delle coppie più belle e indimenticabili della beat generatione del mondo della musica la cui favola d’amore viene interrotta nel 1980 a Central Park, New York: in una mattina come tante, lui, John Lennon, il frontman della band più amata del mondo, i mitici Beatles, viene assassinato da un folle che gli punta contro una revolver e gli spara quattro colpi a secco.
Un incubo per Yoko Ono, l’inseparabile compagna di una vita: raffinata e visionaria artista giapponese da sempre al suo fianco, che lo segue come la sua fedele ombra e che non riesce a capacitarsi di quel gesto tanto atroce quanto surreale.
Ma oggi Yoko Ono, artista instancabile e sempre entusiasta, esprime la sua poliedrica indole creativa producendo “Fashions for Men 1969-2012”, la sua personale linea di abbigliamento maschile per “Opening Ceremony”, azienda americana nata nel 2002 che nasce prima come store e dopo come una sorta di grande “progetto creativo” che promuove la diffusione di marchi-icona ma anche emergenti, dal taglio internazionale ma sempre e soprattutto originale e ricercato.
Tutti i capi della capsule collection sono rigorosamente elaborati sulla base dei disegni che Yoko regala al musicista di Liverpool in occasione delle loro nozze, celebrate nel 1969.
La linea di fondo che percorre l’eccentrica collezione della vedova di Lennon è la sessualità trasposta da un punto di vista molto ironico e condito da un certo understatement.
“Fashions for Men” è disponibile nei negozi “Opening Ceremony” di New York e Londra già da fine novembre, mentre da dicembre in quelli di Tokyo, e rispecchia la visione idiosincratica della vita di Yoko Ono applicata alla moda: da una piccola testimonianza di carta, tracce, linee ed appunti traspare la memoria di una certa intimità fisica: nell’intenzione dell’autrice, infatti, gli schizzi vogliono raccontare in pochi tratti “quella fisicità veramente sexy di John” e con audacia ne desiderano enfatizzare la corporeità.
I pezzi che compongono l’inedita collezione sono in tutto 30 e sono un po’ tutti decisamente “al di sopra delle righe”, a partire dagli unici colori nero, bianco e rosa shocking: si va dai pantaloni con disegnate delle impertinenti manine adesive applicate nella zona del cavallo a quelli con due assurdi oblò “strategicamente” ritagliati nella parte posteriore.
E ancora, in perfetto stile “omo-minimal”, le maglie aderenti in tulle “nude look” e addirittura dei reggi-pettorali con tanto di capsule in rilievo sui capezzoli: pezzi molto trasversali e in fondo molto impegnativi anche per il più perfetto dei dandy metropolitani, però pur sempre molto estrosi e mai banali.
Tutte le linee di abiti, calzature ed accessori sono rigorosamente “limited edition” e vantano 52 pezzi esclusivi per ogni modello, oltre ad una serie di felpe e poster che riproducono famose opere di Yoko Ono.
I prezzi? Partono da un minimo di $75 fino ad arrivare ad un massimo di $750.
Per uno stile concettuale molto “metrosexual”, dedicato a coloro che non amano celare la propria espressività corporea dietro le ordinarie “armature”.
O meglio, per chi ama comunicare senza mezzi termini il proprio “potenziale erotico” con ironia e libertà, ispirandosi ad un’artista geniale e visionaria che, malgrado sia arrivata alla soglia degli 80, adora sempre “guardare oltre”.