Nelle scorse settimane, Milano è stata teatro della Moda Uomo e Sposa, con la Men Fashion Week e Sì Sposaitalia. Ma non solo: protagonista del fashion show nel capoluogo lombardo è stata anche la fast fashion, con la prima edizione del MIFF (Milan International Fast Fashion), il salone interamente dedicato al pronto moda, svoltosi dal 23 al 25 giugno a Palazzo delle Stelline.
Un’iniziativa lanciata da TDF, agenzia di numerose fiere di settore, per catturare l’attenzione soprattutto dei buyer stranieri, di già nella capitale della moda per visionare le nuove proposte del menswear e della bridal couture e per presentare le collezioni A/I per quest’anno e alcune anticipazioni per la P/E a venire. Quaranta gli espositori che hanno partecipato, tra cui marchi stranieri come la francese American Vintage, Blue Lab e Reiko di Los Angeles e le venezuelane Double Couture e Liliana Avila e lo studio Zappieri con ZGold, nuova ‘piattaforma del pronto’, con marchi selezionati in grado di proporre una moda di qualità a prezzi competitivi, con una veloce distribuzione e ricambio sul mercato. Tante proposte abbigliamento, ma anche accessori, prodotti in pelle o pelliccia e bijoux, tra i protagonisti di questa edizione iniziale.
Evento cult del salone è stata la mostra ‘Gli anni del pop’, allestita da Franco Jacassi, collezionista di capi vintage e titolare di Vintage Delirium, showroom frequentato da personal shopper e stilisti in cerca di ispirazione: una selezione di abiti, tessuti e accessori tutti originali degli anni Sessanta, dalla moda spaziale e avveniristica di Courrèges e Paco Rabanne, agli abitini in jersey dai colori fantasmagorici di Emilio Pucci, all’uso del ricamo optical a paillettes bianche e nere di Antonelli, alle forme svasate di Enzo, Ted Lapidus, Guy Laroche e Pier Cardin. Capi eccezionali, che hanno saputo attirare l’attenzione di appassionati e non.