Parola d’ordine? Stupire. Ma senza effetti speciali. E’ l’immaginazione e un gusto assolutamente minimal a guidare la mano del designer romano Federico Barrazzo. Classe 1992, fondatore del brand emergente The B., Barrazzo si diverte nel suo innovativo progetto stilistico a giocare con tessuti e colori, stravolgendo quell’ancien régime della moda, purtroppo adottato anche dai giovani stilisti, in cui la spettacolarizzazione dell’abito serve a far parlare di sé. Le immagini e la classicità delle armature europee vengono “sublimate” attraverso la regolarità dei volumi e l’essenzialità dei dettagli, abbracciando quella sottile linea di confine in cui universo femminile e maschile si incontrano, mescolandosi tra loro. Quasi a perdersi l’uno nell’altro. Genderless sì ma con un preciso concept estetico e senza retorica.
“Una collezione che riesce ad accompagnare le persone in ogni momento della loro giornata, da quelli più informali a quelli più impegnativi che richiedono un abbigliamento elegante– spiega lo stilista- tutto questo senza rinunciare al fascino di capi ricercati e di alta manifattura italiana”.
Geometrie negli abiti lunghi, oversize le t-shirt, sperimentazione materica nelle texture che mescolano cotone, denim e raso per la collezione primavera-estate 2015. Sporty ed elegante, la linea The B. si adatta alla quotidianità urbana in tutte le sue declinazioni senza trascurare le esigenze di chi ama il ben fatto sartoriale.
E poi i colori, naturalmente. Dal blu al grigio fumo, dal rosso cardinale al carne, passando per il bianco perla. Ricerca nelle forme e nei materiali anche per la capsule di accessori in cui ecopelle e cotone da tappezzeria rendono sacche e borse trapezoidali assolutamente versatili. Federico Barrazzo accompagna chi indossa le sue creazioni in un viaggio immaginario in cui il mondo interiore del giovane designer si esprime attraverso una sintesi stilistica di genere che afferma una nuova idea del vestire. La sua.