Fashion rising star crescono. L’avevamo vista a “Who is on Next?”, fashion talent di Vogue Italia in collaborazione con Alta Roma, l’anno scorso e ci era piaciuta.
Ora la giovane promessa del prét-à-porter made in Italy conferma il suo talento ed è promossa a pieni voti.
Da Beppe Modenese, presidente onorario della Camera Nazionale della Moda italiana e di Alta Roma, a Cesare Cunaccia, eccelsa penna ed Editor at large di Vogue Italia, da Lapo e Ginevra Elkann a Isabella e Carlo Borromeo, suo attuale fidanzato, erano tutti lì ad applaudirla.
Nella scenografica cornice di Santo Spirito in Sassia, sfila una donna ironica, giocosa, che sorride, sulle note di “Tu vuo’ fa’ l’americano”.Maliziosa e irriverente incede in passerella portando la freschezza degli Anni Cinquanta, del mambo italiano di Sophia Loren e della Dolce Vita di Marcello Mastroianni. La semplicità delle forme scivola sulla silhouette, in contrasto con i tessuti, originali, ricercati. Stampe Fortuny, velluti devorè, broccati e damascati, ricordano i complementi d’arredo, le tappezzerie di un tempo. Gonne ampie, tailleur pantaloni, shorts dalle linee morbide svelano una sensualità accennata, che non grida ma sussurra. Pizzi macramè, pellicce ecologiche, cappotti tailor made, puntano l’attenzione sulla cura del dettaglio e al rispetto della linea femminile. L’Ispirazione di ogni pezzo nasce dalla singola stoffa, protagonista assoluta di ogni creazione.
Marta Ferri, giovane designer, globetrotter, ha girato il mondo vivendo anche a New York, Visual merchandiser, chez Prada, nel 2010 apre il suo atelier a Milano e da allora comincia la sua ascesa nel patinato mondo della moda. Alta Roma la applaude e le modelle, infrangendo i canoni della staticità in passerella, ammiccano sorridenti, unendosi all’acclamazione del pubblico. Ad Maiora.