Si chiama social shopping ed è l’ultima frontiera in fatto di nuovi acquisti. Ormai la moda acquistata girando per negozi lungo i corsi principali delle nostre città non va più di moda: ora si fa comodamente seduti davanti al pc dal divano di casa. Come? Basta farsi un giro per la vetrina digitale del sito www.jumpin.it, scovare l’offerta migliore tra le migliaia proposte ogni giorno, acquistare via web i coupon interessati e poi presentarli all’esercente per usufruire della promozione.
Jumpin, questo nuovo portale di e-shopping, è uno start up progettato da Digital Magics in partnership con Matrix, una delle società del Gruppo Telecom Italia e promette faville sin dalla nascita: avvalendosi del supporto di una rete di oltre 500 agenti e del sodalizio editoriale con Virgilio, che già ne promuove le offerte, sia in homepage, sia nei portali locali e tematici, garantendo un bacino di circa 13,8 milioni di utenti unici al mese, Jumpin ha le potenzialità per incrementare il business di oltre 16mila esercenti e dettaglianti, interessati a promuoversi su Internet grazie a una politica di sconti.
Del resto, il fenomeno del social shopping, nato negli Stati Uniti nel 2009, si sta lentamente affermando anche in Italia e a oggi conta circa sei milioni di utenti mensili, grazie anche alla gestione innovativa della scontistica, che affianca alle offerte tradizionali a sconto fisso quelle a sconto variabile in funzione del numero dei partecipanti, coinvolgendo quindi i fruitori in una dinamica molto simile a quella dei social network.
Ma Jumpin non è il progetto pioniere in questo settore. Già da oltre un anno esiste nel panorama dell’e-commerce Glamoo, portale attivo tra la Gran Bretagna e l’Italia con oltre un milione di utenti, che fa leva soprattutto sulla praticità di uno smartphone sempre a portata di mano per poter acquistare un buono sconto in qualsiasi località ci si trovi e poi concretizzare l’acquisto direttamente in negozio.
Tutti progetti studiati e messi a punto in Italia, che dimostrano come il nostro Paese sia avanti nel settore del commercio e della tecnologia. Ma del resto, si sa, il motto recita “Italians do it better”, soprattutto se si tratta di fare shopping…davanti ad un pc.