La Roma Jewelry Week torna nella Capitale, per la sua terza edizione, con un ricco programma di eventi, dal 6 al 15 ottobre 2023. La settimana si amplia per accogliere nuovi progetti. L’evento di respiro internazionale valorizza e diffonde la cultura del gioiello contemporaneo, d’autore, d’artista e delle realtà orafe storiche.
Dato il successo delle edizioni precedenti e la validità di questa iniziativa, promossa dall’associazione Incinque Open Art Monti, quest’anno la RJW vede la collaborazione organizzativa e logistica con il Municipio I – Roma centro, a seguito di una deliberazione municipale; con la collaborazione del VIVE-Vittoriano e Palazzo Venezia, con il patrocinio della Città metropolitana di Roma, dell’Assessorato alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e alle Pari Opportunità e del Municipio I Roma Centro, e in collaborazione con il Comune di Valenza. Si ringrazia per la collaborazione Alessandro Onorato Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale.
“Visto il successo delle edizioni precedenti, la Settimana del Gioiello di Roma ha conosciuto quest’anno un up-grade che si concretizza nella co-progettazione dell’evento con il Municipio I – Roma Centro attraverso una specifica delibera municipale. Abbiamo aiutato, così, questa manifestazione a costruire una vera e propria rete e un vero e proprio “gioiello district”, grazie alle porte che il Municipio è riuscito ad aprire a livello delle istituzioni culturali, comunali, di Città metropolitana e statali, che sono state coinvolte. L’arte orafa ha origini antichissime, pertanto abbiamo ritenuto corretto anche il coinvolgimento di spazi archeologici, come i Mercati di Traiano, che ospiteranno il Premio Incinque, contest rivolto ad artisti orafi provenienti da tutto il Mondo”. Così afferma l’Assessore alla Cultura del Municipio I – Roma Centro Giulia Silvia Ghia.
“Roma ha una tradizione orafa e artigianale preziosa, da difendere e da trasmettere alle nuove generazioni. L’artigianato è l’anima dei nostri rioni e di zone anche meno centrali della Capitale dove il loro talento rappresenta uno scrigno di competenze, storia, lavoro e passione che dovremmo tutti avere molto a cuore. E’ questo lo spirito con cui abbiamo voluto fortemente che in città si svolgesse questo bellissimo evento che va ad arricchire il panorama delle opportunità di visita a Roma sia per romane e romani che per i turisti. Da questo punto di vista stiamo lavorando molto. Confermando e accogliendo in città eventi internazionali, culturali, sociali e sportivi che possano rappresentare una ragione in più per i turisti per visitare la Città Eterna”. Lo afferma Alessandro Onorato assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale.
L’evento vede numerose iniziative con adesioni di artisti e designer provenienti da tutto il mondo, che, attraverso la RJW, potranno esporre le loro creazioni.
Protagonisti dell’evento ancora una volta sono i jewelry designer, gli artisti orafi, gli atelier del gioiello, le gallerie, le accademie, le scuole e le associazioni.
Per la terza edizione della RJW, il gioiello contemporaneo continua ad essere promosso come vera e propria opera d’arte portatrice di un proprio racconto. Per il 2023 la Roma Jewelry Week sceglie come tema “Second Life”. In linea con la nuova evoluzione tecnologica che sta spostando l’interesse sempre più verso la realtà virtuale, la RJW si pone come obiettivo quello di approcciare a queste tematiche con uno sguardo riflessivo che non fugga dal presente e riesca a dialogare con il futuro. La riflessione porta anche a pensare di reinterpretare per creare nuovi equilibri anche nel rispetto delle regole della natura. In tal senso il tema Second life può essere inteso come il dare nuova vita ad un oggetto che una vita l’ha già vissuta.
L’intento è quello di offrire un alto contenuto culturale all’evento e recuperare pienamente la consapevolezza del valore delle arti, della creatività e delle tradizioni che possono essere messe a disposizione delle innovazioni e della contemporaneità e viceversa. Valorizzare il grande patrimonio culturale e dunque immateriale.
La manifestazione RJW è ideata dall’architetto Monica Cecchini, direttore del progetto, e organizzata con il
supporto dell’Assessorato alla Cultura del Municipio I – Roma Centro, nella persona dell’Assessore Giulia
Silvia Ghia, e con la consulenza di Barbara Brocchi, creative manager, illustratrice, scrittrice, designer e
coordinatrice del dipartimento di design del gioiello IED-Roma, di Bianca Cappello, docente, storica e critica
del gioiello, di Claudio Franchi orafo, argentiere, storico e critico d’arte, di Laura Astrologo Porché, jewelry
journalist, caporedattrice della rubrica Watches & Jewels del gruppo editoriale Celebre Magazine World,
redattrice per Robb Report Italia, Rapaport, Orafo Italiano e altri magazine, lecturer e titolare della pagina
instagram @journaldesbijou, di Giorgia Zoppolato, Jewelry Blogger, Psicologa del Marketing, Art Director e
Set Designer per fotografia del Gioiello, @missgio_jewelryblog, e quest’anno anche di Maria Rita Delli
Quadri, esperta di valorizzazione culturale e Amministratore Unico di Roma&Roma srl, per quanto riguarda i rapporti con le istituzioni, e infine con il contributo dell’artista Emanuele Leonardi.
Nell’ottica di consolidare i rapporti, anche per questa terza edizione, la RJW ha coinvolto molte realtà, protagoniste di un ricco palinsesto e ad oggi vanta la partecipazione continuativa dell’Università e Nobil Collegio degli Orefici, Gioiellieri, Argentieri dell’Alma Città di Roma e del Console Camerlengo dell’Università e Storico di Arte Orafa Aldo Vitali.
Anteprima della Roma Jewelry Week sarà la mostra “Oltre il confine – opere d’arte orafa e pittorica” dell’artista Rocco Epifanio presso la Biblioteca Casanatense, dal 4 al 6 ottobre.
La Roma Jewelry Week apre ufficialmente le sue porte il 6 ottobre con la mostra “Ri-Trovamenti. Il gioiello tra Roma e Valenza”, che vedrà in esposizione le opere della Neo Scuola Romana del gioiello contemporaneo e dei Maestri orafi Valenzani. L’esposizione, ospitata nelle sale del Museo Napoleonico, all’insegna della collaborazione e condivisione, ha l’intento di rinnovare l’incontro tra le arti, anticipando quella che sarà la II° edizione della Valenza Jewelry Week del 2024. La mostra è a cura di Monica Cecchini e di Claudio Franchi.
In apertura della RJW anche la collettiva presso la galleria Incinque Open Art Monti. Una mostra che inaugura una nuova stagione dello spazio, che da ottobre si dedicherà al gioiello contemporaneo in maniera permanente. Il format prevede la permanenza di alcuni artisti e designer che saranno definiti residenti, e che esporranno le loro creazioni nel corso dell’anno. I residenti ospiteranno a loro volta, altri artisti in maniera temporanea. In questo modo ci sarà un continuo dialogo tra le arti. Il nuovo progetto prende forma il 6 ottobre dalle 18:30, insieme agli artisti residenti Incinque Jewels, che ospiteranno il gruppo KOK Kollettivo Orafo Kontemporaneo.
Onorati di annunciare, una conferenza “Dalla via della seta a Venezia” di Alessio Boschi, jewelry designer riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo, che si terrà a Palazzo Venezia il 7 ottobre alle ore 18:00, e vedrà la partecipazione di Edith Gabrielli, Direttrice del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia, e dell’Assessore alla Cultura del Municipio I Roma Centro, Giulia Silvia Ghia, con moderatrice Barbara Brocchi, creative manager, illustratrice, scrittrice, designer e coordinatrice del dipartimento di design del gioiello IED-Roma.
«Il VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia conserva una delle più notevoli raccolte d’arte applicata in Italia. La collezione, che parte dal Medioevo e giunge fino al Novecento, include numerosi e a volte straordinari oggetti di arte orafa. Facendo leva sulla storia, sono perciò lieta di collaborare alla Roma Jewelry Week 2023 organizzata dal I Municipio di Roma Capitale e l’Associazione Incinque Open Art Monti: l’evento permette al pubblico di stabilire un ponte ideale tra il patrimonio del VIVE e la cultura del gioiello contemporaneo» dichiara Edith Gabrielli, direttrice del VIVE– Vittoriano e Palazzo Venezia.
L’ Associazione Gioiello Contemporaneo AGC organizza una mostra nella Galleria Alternatives a cura di Rita Marcangelo e Maria Rosa Franzin, in programma dal 7 ottobre.
Inaugura il 9 ottobre la mostra “La rondine in fiamme” di Paola Gandolfi e Le Sibille presso l’atelier Le Sibille.
Le Sibille da oltre 30 anni sperimentano, come in un laboratorio alchemico, materiali, pietre e metalli,
trasmutando e dando valore artistico alle loro collezioni; gioielli in micromosaico, che diventano oggetti da tavolino o da ammirare come opere architettoniche e comunque in grado di ispirare o sbalordire l’attento occhio di un osservatore che intuisce e vede trasversalmente, catturato in vibrazione da colori e forme artistiche.
Ispirandosi all’artista Paola Gandolfi, con la quale si sono trovate in sinergia per i potenti messaggi che le
accomunano, sono giunte a sperimentare volumi, tecniche e dimensioni nuove, riuscendo a realizzare un
progetto come quello de La Rondine in Fiamme.
Il 10 ottobre tornano i tour di visite guidate nei Rioni di Roma, cuore pulsante della RJW. Alla scoperta della storia e del prestigio della Città Eterna, gli atelier orafi apriranno le loro porte ai visitatori per un racconto immersivo tra creatività, contemporaneità e antiche tecniche che vengono tramandate di generazione in generazione. Novità di quest’anno la collaborazione organizzativa di Open City Roma, nella promozione dei tour RJW 2023 e gestione delle prenotazioni.
Ancora martedì 10 si inaugura il racconto performativo presso il laboratorio Verdastro, un’antica bottega dove i Verdastro continuano, unici a Roma, dal 1919 a svolgere con sapiente perizia la loro attività di “cassai”. Marco Verdastro, progetta e crea modelli originali di orologi, realizzandoli a mano. La performance prende avvio con una lettura di un brano tratto dal libro di Levi, che cita l’orologeria Verdastro.
In calendario il 12 ottobre imperdibile la visita guidata ai Musei Capitolini condotta, eccezionalmente per la RJW, dalla Direttrice dei Musei Civici Ilaria Mariani Miarelli.
Sempre per il 12 ottobre alle ore 17:00 ci sarà la presentazione del libro “Gioielli a Firenze / Jewels in Florence, archivio fratelli Peruzzi 1880-1970” di Bianca Cappello. Durante l’incontro, presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, interverranno: Maria Paola Guidobaldi, Monica Cecchini, Steven Tranquilli, Laura Giannoni Peruzzi e Bianca Cappello.
Attesissima l’esposizione delle opere dell’atelier Percossi Papi, nel prestigioso sito archeologico dei Mercati
di Traiano con alcuni dei gioielli esposti alla mostra “Il prezioso cammino di Dante – La Divina Commedia nei gioielli di Percossi Papi”. Dopo aver riscosso grande successo a Madrid e a Sofia, i Percossi Papi portano a Roma un’anteprima della mostra in occasione della Roma Jewelry Week.
Torna anche quest’anno il Premio Incinque Jewels indetto dall’Associazione Incinque Open Art Monti, contest giunto alla sua quarta edizione che promuove la cultura del Gioiello Contemporaneo. L’esposizione avrà luogo dal 13 al 15 ottobre presso i Mercati di Traiano, un sito d’eccezione per la sua importanza storica. Circa 80 artisti provenienti da tutto il mondo esporranno le loro creazioni realizzate e ideate per il tema di quest’anno: Second Life.
Durante il Premio Incinque Jewels si terrà anche una esperienza performativa scoppiettante in collaborazione con elda.about, Dialoghi Tattili- RJW ‘23 Experience. La performance è concepita come un invito al dialogo tattile che coinvolge il pubblico nella manipolazione della materia, attraverso cui si potrà esplorare il concetto di indossabilità di una sensazione.
Tra i premi in palio: premio Teilor per gli studenti, premio internazionale, premio speciale o alla carriera, Premio HOMI FASHION&JEWELS, che assegnerà come premio un’esposizione presso il loro evento, il Premio I DAVERIO, per il gioiello scultura, si impegna a sostenere e promuovere l’eccellenza nell’arte e nella manualità, il Premio MISSGiò e il Premio Elena Donati, per i giovani artisti. Novità sarà anche un premio/consulenza ideato in collaborazione con la designer Rossella Ugolini.
Ai Mercati di Traiano torna la Neo Scuola del gioiello Contemporaneo con una esposizione di opere inedite. Sempre ai Mercati di Traiano in mostra l’artista kazako Nurdos Aliaskarov.
Il 14 ottobre alle 17:00 a Monterotondo, presso la Galleria di Carlo Lucidi verrà presentata “New Stories II”, una straordinaria collezione di microsculture indossabili dell’artista lituana Kamile Staneliene.
Come avvenuto anche per la scorsa edizione durante la settimana si terrà un ciclo di conferenze aventi come tema il gioiello e le sue diverse declinazioni, tenuto da diversi esperti del settore nelle sale di Palazzo Valentini, il 14 ottobre, e Palazzo Braschi, il 15 ottobre. Interverranno, Vincenzo Aucella, Gino di Luca, Laura Astrologo Porché, Nurdos Aliaskarov, Alessia Crivelli, Alessio Boschi, Luca Daverio, Paula Guzman, Wallis Hong e Teilor. Le conferenze verranno realizzate grazie alla collaborazione con la Città Metropolitana di Roma Capitale e della Sovrintendenza Capitolina.
Tra le scuole presenti l’Istituto Europeo di Design – IED Roma, che ospiterà un workshop con l’artista kazako Nurdos Aliaskarov e la scuola di formazione artistica di livello universitario per la moda, il design e la fotografia Accademia Italiana. Novità di quest’anno la partecipazione anche di due scuole internazionali: HTF Hard to Find dal Messico e MINOSS Jewelry Academy dalla Corea.
Torna l’esposizione collettiva con la Capsule Second Life, quest’anno ospitata presso le esclusive sale di Palazzo Velli, nel centro di Trastevere, dove si svolgeranno anche performance artistiche. Presso le sale sarà ospitato anche il progetto Design Pal di Thai Puan Creative Hub, la collaborazione nata tra Naresuan University (Tailandia) e l’IED Roma (Italia) mira ad unire l’eleganza e la cultura tailandese con lo stile italiano. È importante sottolineare il grande lavoro che Promperú (Organizzazione per la promozione delle esportazioni e del turismo in Perù) ha svolto a sostegno del Consorzio dei Gioielli di Cajamarca, città delle Ande peruviane. Il Consorzio sarà rappresentato da Llull Joyas alla Rome Jewelry Week con una collezione ispirata agli Huacos della cultura precolombiana Mochica.
Novità di quest’anno il primo contest di Jewelry Illustration lanciato dalla Roma Jewelry Week. Questo
evento speciale e innovativo mira a celebrare la creatività e l’eccellenza dell’illustrazione, offrendo a
partecipanti provenienti da tutto il mondo la possibilità di presentare le proprie opere.
In collaborazione con Winsor & Newton, la RJW fornirà ai vincitori del contest l’opportunità di ottenere un
premio, che consisterà in buoni per una fornitura di materiali.
Tra le associazioni presenti ci sono AGC Associazione Gioiello Contemporaneo che curerà una mostra collettiva di autori orafi del gioiello contemporaneo presso Alternatives Gallery, a cura di Rita Marcangelo e Maria Rosa Franzin, in programma l’7 ottobre; OTP Officine di Talenti Preziosi, che curerà un’esposizione per festeggiare i 10 anni dell’associazione, presso la galleria Plus Arte Puls in viale Mazzini, 1 – Roma, seguiranno esposizioni e conferenze dal 13 al 15 ottobre; AReAM che realizzerà una esposizione collettiva, e il giorno 11 ottobre, una tavola rotonda dal titolo “Gioielli di architettura” – un racconto in memoria di Elviro Di Meo, con interventi di diversi esponenti del mondo dell’architettura come i professori Ruggero Lenci e Franco Purini.
L’evento RJW è realizzato grazie al supporto degli sponsor: Homi Fashion&Jewels exhibition, Teilor, Elena Donati, Daverio1933 sculptors of jewels, Montanelli Restauri S.r.l., M.O.S.T. CND S.R.L. monitoring & structural testings, Winsor & Newton, Residenza Maritti, Q’S Rummeria, Lihos, Casale del Giglio e Homero Studio.
NOMI PARTECIPANTI PREMIO INCINQUE JEWELS:
Laura Agnello Modica, Arte & Bellezza di Dragana Mircetic, Asimi di Anna Butcher, Hani Baayoun, Ivan Barbato, Shirley Blanch, Rossano Caldaroni, Simone Cipolla, Chantal Corso, Damea di Elena De Battisti e Giancarlo De Battisti, Gaia Descovic, Dettagli D’Attimi di Pinella Distefano, Betti Domonyi, Melinna Elizondo, Ellence di Elle Di Muro, Etra di Ilaria Bonomo, Chiara Fenicia, Chiara Fenicia e Anna Pinzari, Roberto Fenzl, Daniela Ferrero, Formedarte di Rosa Maria Venetucci, Isabella Gabbin, Angela Gentile, Patrizia Giachero, Giove sulla Luna di Monica Petrella, Claudia Gobbi, Cristiane Iglesias Arenas, Kamay di Camille Chikli, Les Mascarones di Inga Macaron, Francesca Luciani, Elda Maresca, Maria Patrizia Marra, Gina Melosi, Gianni Misto, Francesca Mo’, Anastasia Mukhortova, Narratrame di Silvia Pichi e Fernando Masone, Ornella Pandolfi, Tania Marta Pezzuolo, Lon Phanna, Maria Gaia Piccini – Pontevecchio Maria Gaia Piccini, Anna Pinzari, Andreia Gabriela Popescu, Igor Quagliata, Macarena Ravioly Cataldo, Luigina Rech, Renata Jewellery Maker di Renata Dragusin, Ines Reynoso, Francesco Ridolfi, Serena Sciarrini, Sognando lo scirocco di Anna Paparella, Simone Vera Bath, Verba Mundus di Anna Fanigina, Metteo Vitali, Marie Therese Wolf, Zefiro di Annette Schreyer, Zilfi di Pati Kakhniashvili.
Ai Mercati di Traiano
La Neo Scuola Romana del Gioiello Contemporaneo e Nurdos Aliaskarov
Le scuole
Accademia Italiana:
Julianne Birdin, Dong Ik Lim, Camila Martinez Parente, Francesca Pallaoro, Negar Sanaei
IED-Roma:
Valentina Brunetti, Emma Calce, Lisa dal Pont, Marta Ferrara
MINOSS JEWELRY ACADEMY:
Yuri Choi, Jinwoo Joun, Haekyung Kim, Rihyun Kim, Keun hee Kuag, Harang Kwak, Juwon Mun, Sion Mun, Minyoung oh, Gaun Park, Jinhee Park, Sunju Park, Sunsuk Park
HTF – HARD TO FIND:
Alejandra Aguirre Chávez, Juan Diego Cervantes, Paula Angélica Guzmán Gutiérrez, Elizabeth Guadalupe Hernández Sarmiento, Ana Paula Manjarrez Montaño, Maria Rojas Góme
NOMI ARTISTI CHE ESPONGONO AL MUSEO NAPOLEONICO:
Per la Neo Scuola Romana: Laura Abramo, Riccardo Alfonsi, Franchi Argentieri, Glauco Cambi, Flavia Diamanti, Fontanagioielli, Michele Forlenza, Negri Gioielli, Cristiana Perali, Anna Pinzari, Rose’s Jewellery, Nicola Vitali e le Sibille
Per gli Archivi Orafi di Valenza: Annaratone, Barberis Carlo, Callegher, Ceva gioielli, Crivelli gioielli, Leo Pizzo, Margherita Burgener, Monile Jewels of Italy, Moraglione, G. Verdi& C., For.Al “Vincenzo Melchiorre”.
In mostra sarà presente anche il gioiello La fragilità degli abbracci/Raíz de luz, opera frutto della collaborazione tra l’artista Elizabeth Aro e la ditta Lombardi Srl.
NOMI ATELIER e LOCATION RJW:
Atelier Agau di Sonia Cerquitella, Atelier Anna Retico, Atelier Cristiana Perali arte orafa dal 1907, Atelier Franchi Argentieri, Atelier Giulia Iosco, Atelier Glauco Cambi, Atelier Le Sibille, Atelier Mère Art Femelle- Gioielli Informati Del Mastro, Atelier Negri Gioielli, Atelier Rose’s Jewellery di Rosa Piellucci, Atelier Percossi Papi, Galleria Alternatives, Galleria Incinque Open Art Monti, Galleria Spazio Monti, Museo Napoleonico, Orologeria Verdastro, Palazzo Velli, Studio d’Arte il Micromosaico di Luigina Rech, Studio di Gioielleria Alfonsi, Università e Nobil Collegio degli Orefici dell’Alma Città di Roma.
NOMI ARTISTI CHE ESPONGONO IN COLLETTIVA PRESSO GALLERIA INCINQUE OPEN ART MONTI:
Myriam Bottazzi, Simone Vera Bath, Chiara Fenicia, Emanuele Leonardi, Anna Pinzari e Lorella Verrillo.
Nomi K.O.K – Kollettivo orafo Kontemporaneo:
Maria Elena Abbate, Marco Aschi, Angelo Bordino, Enza de Pinto, Stefano De Robert, Adriana del Duca, Simona della Bella, Barbara Ebbli, Stefania Mairano, Paolo Mangano, Raimondo Oliviero, Ebi Rahbarian, Maddalena Rocco, Federico Vianello, Bruno Villani
NOMI OTP:
Aschi Collezioni, Rossella Bernardini Papalia, Gioia Capolei jewelry design, Emanuela Faitelli, Chiara Fenicia, Daniela Ferrero, Francesco Lops, Lorotraledita, Stefania Rainone, Maria Paola Ranfi, Orietta Montanari, Maitai Jewels, Marco Serra, Anastasia Seulli, Silvia Silor, Marina Valli, Vover Jewelry Design, Maria Laura Venturelli
NOMI AGC:
Maura Biamonti, Alice Biolo, Natalia Cellini, Corrado De Meo, Stefano Fronza, Mari Ishikawa, Yukiko Kakimoto, Giulia Morellini, Mariangela Murgia e Alberto Catalano, Liana Pattihis, Roberta Pavone, Daniela Repetto, Roberta Consalvo Sances, Yoko Takirai e Pietro Pellitteri, Yiota Vogli, Babette von Dohnanyi
NOMI AReA M:
Elena Bonuglia Bonuel, Lucio Campanelli, Elviro di Meo, Emanuela Faitelli, Brunella Ferrarese, Ruggero Lenci, Tito Livio Negri, Monica Petrella, Valentina Piscitelli, Maria Clelia Scuteri.
In mostra a Trastevere Atque Studio, Hilal Baymis, Gabriella Campanella, Carola Caputo, Betti Domonyi, Lalla’s Maria Laura Luccetti, Jenn Wells Studio
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