Milano Moda Uomo. Peter Dundas debutta per Roberto Cavalli

Da Fortezza da Basso per Pitti 89° la moda uomo si trasferisce e sfila a Milano. Cinque intense giornate, 15 – 19 gennaio 2016, dedicate alle collezioni uomo per il prossimo Autunno-Inverno. Ben trentanove le sfilate in programma per la Milano Uomo Fashion Week. A debuttare per l’apertura di questa edizione 2016 è Peter Dundas per Roberto Cavalli, marchio di cui lo stilista norvegese ne è divenuto direttore creativo la scorsa primavera.

Peter Dundas - Copyright  www.robertocavalli.com
Peter Dundas – Copyright http://www.robertocavalli.com/

La sfilata della maison si è svolta nella cornice del meraviglioso Palazzo Crespi di Corso Venezia. Per Peter Dundas si è trattato di un debutto nella linea maschile, che questa volta ha conquistato l’audience di pubblico e buyer. Lo scorso settembre infatti l’ex stilista di Pucci aveva portato in scena per la prima volta la sua visione della donna Cavalli, con una collezione che secondo gli addetti ai lavori non era stata convincente, ma che oltremodo aveva rappresentato un forte cambiamento nell’immagine della griffe.

La visione dell’uomo di Cavalli secondo Dundas è dedicata sopratutto ai giovani contemporanei. In passerella salgono capi per l’inverno 2016 che traggono ispirazione dalle icone rock di fine anni ’60 inizi ’70, “Musicisti come Jimmy Page, Mick Jagger, Keith Richards, Serge Gainsbourg, Jimi Hendrix e anche George Harrison, il mio preferito dei Beatles” – ha commentato lo stilista prima della sfilata – aggiungendo di aver dato sfogo anche al suo punto di vista personale. Non mancano infatti ricciolini e occhiali da sole squadrati a rendere più viva la sua idea.

A sfilare sono outfits prettamente sartoriali nella realizzazione ma assolutamente casual nella sostanza. Un mix and match di dandy e moderno per l’uomo A/I 2016-17 di Roberto Cavalli, che indossa con disinvoltura pigiami e vestaglie da portare con sneakers in patchwork di pelle, sciarpe sottili e lunghe adornate di spille, collane d’argento e borse a tracolla. Le giacche hanno uno stile prettamente orientale che ricorda i kimoni e i pantaloni rimangono morbidi pur mantenendo una silhouette slim. Il dolcevita sostituisce la classica camicia.

Peter Dundas - Copyright http://www.robertocavalli.com
Peter Dundas – Copyright http://www.robertocavalli.com

Sulla passerella salgono anche giacche in pelle ricamate, pellicce e mantelle ibride con ricami ispirati all’arte barocca e orientale. Non potevano certo mancare nella collezione, in perfetto stile Cavalli, le stampe tanto amate, per le quali Dundas si lascia ispirare dall’Arts and Crafs e dal lavoro di William Morris.

Opulenta, importante e sfarzosa è la collezione di apertura per la prossima stagione F/W 16-17 che inaugura l’era di Dundas alla direzione di Roberto Cavalli. Una collezione la sua, innovativa senza essere di rottura che mira a far diventare il segmento uomo il 20-25% del business core complessivo della maison.

Salvatore Ferragamo Autunno- Inverno 2016-17 - Courtesy of Press Office
Salvatore Ferragamo Autunno- Inverno 2016-17 – Courtesy of Press Office

Se la giornata di venerdì è stata dedicata a Cavalli, la giornata successiva è stata abbastanza affollata. Ad aprire Corneliani e poi Ermenegildo Zegna, che per l’occasione ha lanciato il progetto digitale #zegnavoices, con opinion leader del settore che hanno commentato in diretta la sfilata interagendo online con il direttore creativo Stefano Pilati. Novità anche al teatro Armani, che questa volta ha ospitato il debutto di Lucio Vanotti. Costume National Homme ha presentato la sua collezione all’Argentario. Nel pomeriggio hanno sfilato Marni, Jil Sander, Les Hommes e Neil Barret. Pal Zileri fa il suo ritorno in passerella, e Versace con la sua “sfilata galattica” presiede nei grandi spazi dell’ex Fiera di Miano.

Salvatore Ferragamo Autunno-Inverno 2016-17  - Courtesy of Press Office
Salvatore Ferragamo Autunno-Inverno 2016-17 – Courtesy of Press Office

A chiudere la giornata il super show di Philipp Plein. Bottega Veneta, N21, Richmond, Salvatore Ferragamo, Calvin Klein Collection, Vivienne Westwood, Missoni, Daks, Prada, Moncler gamme bleu e Damir Doma si sono alternati sulle passerella nella domenica. Martedì 19 la fashion week dedicata alla moda uomo ha chiuso con Dsquared2, Giorgio Armani, Dirk Bikkembergs, Christian Pellizzari e il debutto in passerella di Helen Anthony. Tra le ultime presentazioni c’è il debutto degli ex Frankie Morello Pierfrancesco Gigliotti e Maurizio Modica con il loro nuovo progetto Piermau.