Si è rivelato un vero e proprio successo di critica e di pubblico The Revenant, il film diretto da Alejandro Gonzàlez Iñárritu e interpretato da Leonardo Di Caprio e Tom Hardy, uscito il 25 dicembre 2015 negli USA e arrivato nelle sale italiane il 16 gennaio. Il film, basato sul romanzo omonimo del 2003 di Michael Punke, narra la lotta per la vita di Hugh Glass, assunto come guida da un gruppo di cacciatori alla ricerca di pelle e pellicce nei territori degli indiani Ree. Il film si apre con l’attacco di questi ultimi, sventato dallo stesso Glass, che porta comunque alla morte di molti uomini appartenenti alla spedizione. Sulla via del ritorno Glass viene attaccato da un orso e, trovandosi in fin di vita, non può proseguire il cammino. Il Capitano Henry, comandante della missione, lo affida al figlio dell’uomo, l’adolescente Hawk, avuto dalla defunta moglie della tribù Pawnee, al giovane Bridger e all’ambiguo Fitzgerald, perché gli diano una degna sepoltura una volta giunta la sua ora. Fitzgerald cerca di uccidere Glass per tornare all’accampamento e ritirare il compenso ma viene scoperto da Hawk, che viene poi accoltellato dal cacciatore. Fitzgerald convince poi Bridger ad abbandonare Glass al suo destino, mentendogli sull’avvistamento di una ventina di Ree. Da qui inizia la lotta per la sopravvivenza di Glass, che vaga per giorni nei boschi in condizioni bestiali giurando vendetta per il figlio.
Il film è un susseguirsi di colpi di scena, avventura e drammaticità. Lo spettatore si trova totalmente immerso nella trama, grazie all’interpretazione degli attori protagonisti e al realismo delle scene. Il film è stato girato infatti interamente con luce naturale, per creare maggiore intensità e spettacolarità. I paesaggi immacolati della Columbia Britannica e dell’Argentina regalano alle riprese una veridicità rara nel mondo del cinema. Il regista si è rifiutato di usare il green screen, portando la sua troupe all’estremo per le difficoltà ambientali e il tempo impiegato per raggiungere i luoghi delle riprese. Ma il risultato si è rivelato spettacolare e il film ha fatto incetta di candidature all’Oscar tra cui miglior film, miglior regia, miglior montaggio, miglior scenografia e migliore fotografia.
Con ben 12 Nomination The Revenant si trova a guidare la corsa agli Oscar in questa ottantottesima edizione degli Academy Awards, prevista per il 28 Febbraio prossimo. Candidati come migliori attori, protagonista e non protagonista, Leonardo DiCaprio e Tom Hardy. Questa potrebbe essere l’occasione giusta per l’attore di Titanic e The Wolf of Wall Street, che varie volte in passato si è visto sfuggire la statuetta dalle mani.
DiCaprio, considerato uno dei migliori attori degli ultimi vent’anni, inizia a sentire profumo di Oscar nel lontano 1993, grazie alla sua interpretazione nel film drammatico Buon Compleanno Mr.Grape, a soli 19 anni. Interpreta un ragazzino ritardato con seri problemi in famiglia. The Aviator, Blood Diamond e The Wolf of Wall Street sono le altre interpretazioni che gli valgono le rispettive nomination come miglior attore ma che non lo hanno portato all’ambito premio. Nel corso degli anni DiCaprio ha sviluppato sempre maggiori qualità recitative, che hanno raggiunto il loro culmine nell’intensità di The Revenant, ma ha anche dimostrato una grande versatilità nei ruoli. Si è visto calare in vari costumi, non sempre convenzionali, come il giovane Romeo di Romeo + Giulietta, Luigi XIV ne La maschera di ferro, fino a uno spietato venditore di schiavi in Django Unchained.
Il giovane DiCaprio nei suoi primi celebri film deve molto al suo aspetto adolescenziale, che lo rende perfetto per ruoli come il romantico Romeo o il povero ma leale Jack Dawson in Titanic. La prima grande svolta del suo look si ha con La maschera di ferro, dove lo vediamo interpretare sia Luigi XIV che il fratello gemello Filippo, da questi imprigionato e vestire sontuosi abiti cinquecenteschi insieme a lunghi capelli biondi. Dopo che in The Beach ritorna un giovane turista americano lo si vede di nuovo totalmente trasformato in Gangs of New York, dove veste i panni di un giovane gangster di fine Ottocento. In The Aviator indossa un giubbotto di pelle anni ’20 per interpretare l’aviatore e imprenditore Howard Hughes. In Blood Diamond è un mercenario in canotta e pantaloni con le tasche mentre in J. Edgar è l’elegantissimo e impeccabile direttore dell’FBI John Edgar Hoover. In Django Unchained è un ricchissimo latifondista dell’Ottocento, tanto spietato quanto stucchevolmente curato nel vestire. Capelli e barba contribuiscono a dare forza al personaggio, una delle interpretazioni più caratteristiche dell’attore. In Il grande Gatsby ritrova lo splendore in eleganti abiti anni ’20 mentre il The Wolf of Wall Street interpreta un abilissimo broker degli anni ’80. Raggiunge il culmine delle sue trasformazioni in The Revenant, dove, vestito di una pelle di orso, riesce a rendere la disperazione e la lotta estrema per la vita di un cacciatore dell’800.
Non resta che aspettare il 28 Febbraio (la mattina del 29 per il pubblico italiano) per sapere se Leonardo riuscirà ad ottenere l’ambito riconoscimento per la sua interpretazione. Se la dovrà vedere con Bryan Cranson per Trumbo, Matt Damon per Sopravvissuto – The Martian, Michael Fassbender per Steve Jobs e Eddie Redmayne per Danish Girl, anche se le previsioni lo vedono favorito. Forse Leonardo, attore da mille volti, riuscirà finalmente a diventare un attore premio Oscar.