Alta Moda. L’Haute Couture di Valentino torna a Roma

Mirabilia Romae, è il nome del più grande evento di Valentino che quest’anno ha deciso di presentare in Italia la sua nuova collezione Haute Couture Autunno Inverno 2015 . Un evento memorabile nato per celebrare il forte legame tra la maison e la città eterna, tenutosi lo scorso 9 luglio a Roma in piazza Mignanelli, sede storica degli Atelier Alta Moda della casa.

Uno spettacolo questo, che lungi dall’essere una semplice sfilata ha preso la forma di un’esclusiva installazione curata dall’artista Pietro Ruffo che ha reinterpretato la celebre cornice di piazza Mignanelli. Oltre al fashion show anche una Mostra Diffusa, ideata dai direttori creativi della casa di moda dal 2008,  Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli insieme allo storico d’arte Filippo Cosmelli. “Abbiamo voluto raccontare dalla nostra personale prospettiva le meraviglie della città – commentano i due direttori creativi – che tutti i giorni ci ispira. Amiamo la sua bellezza, i suoi contrasti, le sue sfaccettature, la sua capacità di trasformarsi nel tempo e proiettarsi al futuro”. 

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Piazza Mignanelli

Sull’installazione di legno, come se fosse una passeggiata archeologica intorno alla Colonna dell’Immacolata, tra gli spilli e i pini immaginari dell’artista Ruffo, ha preso vita il defilé e posto 715 persone arrivate da ogni parte del mondo, da personaggi noti come Gwynet Paltrow a Tilda Swinton, da Michelle Rodriguez a Mika. Dai tanti volti del cinema italiano tra cui Luisa Ranieri,Isabella Ferrari, Luca Zingaretti e Pier Francesco Favino agli sceicchi Hind Bint Hamad al Thani figlia della proprietaria del brand, la sceicca Mozah, che da alcuni anni è passato al Fondo Sovrano del Qatar. Tanti i motivi che hanno portato a realizzare un avvenimento del genere. Innanzitutto una nuova e monumentale boutique in Piazza di Spagna, tre piani per 1500 metri quadrati, il premio come migliori stilisti dell’anno, numeri da business che si attestano su una crescita molto importante e costante e sopratutto il grande desiderio di celebrare Roma e una certa italianità che solo il duo Chiuri- Piccioli poteva portare avanti con un certo charme.

Per mostrare al meglio tutto il loro lavoro la maison ha aperto una decina di luoghi segreti e d’incanto di Roma facendoli dialogare con alcuni abiti haute couture prodotti negli ultimi anni. Un vero e proprio viaggio nella memoria estetica e culturale della città, un tour all’interno della Grande Bellezza italiana che si occupa di riportare alla luce le meraviglie dell’industria, del pensiero, dell’artigianato e sopratutto dell’ingegno umano.

“Nel corso della nostra direzione abbiamo sempre inteso la romanità e la couture come cultura quali basi di ogni nostro lavoro – raccontano i due direttori creativi. Oggi vorremmo raccontarlo non solo con gli abiti ma anche coi luoghi e con la bellezza che ci hanno forgiato e in mezzo a cui viviamo, spesso inconsapevolmente. Roma è fonte d’ispirazione per il nostro lavoro – continuano Chiuri e Piccioli – e essere qui vivere qui, fa la differenza. Vorremmo farlo vedere, farlo capire per cogliere al meglio quelle tante facce che convivono insieme. Di base questo lavoro ci dà una grande occasione di riflettere su quello che facciamo qui e perché lo facciamo”.

Il duo non poteva spiegarsi meglio con queste parole e come narratori di una fiaba per bambini della Grande Storia Italiana fanno sfilare cappe nere con archi e architetture del Pantheon o del Palazzo della Civiltà, magicamente riportate con incastri di velluti e duchesse di seta, così come il pizzo che simula armature o gli intarsi policromi che ricordano i pavimenti barocchi.

Sono tutti racconti questi, come le favolose ninne nanne raccontate al viziato pubblico esigente della couture internazionale. Un modo questo per celebrare Valentino per Roma, fonte inesauribile d’ispirazione per la grande griffe. Ad essere presente nel nuovo flagship store della maison la capsule collection di questo memorabile evento.