Se la prima cosa che viene in mente guardando la sfilata di Giambattista Valli fall/winter 2015-2016 è il volume, quello elargito a piene mani dallo stilista su abiti, gonne e pantaloni sotto forma di chiffon e piume, la seconda è senz’altro l’ individualità. Quella che contraddistingue ogni abito, uno diverso dall’altro, ma evidentemente figli dello stesso padre, l’estro creativo dello stilista. Valli con questa collezione dall’allure anni Settanta è riuscito a costruire una parata di abiti unici capaci di rappresentare l’individualità di ogni donna che avrà la fortuna di poterli indossare, creando però un mood universale che rappresenta lo stile della maison.
Ecco allora i mini abiti ad A con il tulle sulla schiena o quelli asimmetrici; i maxi robe con fiori applicati e le maxi gonne a corolla o le tuniche dritte da indossare con i pantaloni ricamati di piume, e infine, come da tradizione, gli abiti drappeggiati, enormi, capaci di far sentire ogni ragazza una principessa. Ogni vestito un pezzo di storia della Maison Valli. Stessa cosa vale per i colori utilizzati bianco, nero, argento e rosa fino ad arrivare all’arancione. Chiudono il cerchio gli accessori: e tacchi open toe con cinturino e sandali a listino per le scarpe. Enormi gli occhiali da sole tondi con strass e maxi orecchini in pieno stile anni 70′.
Per Giambattista Valli ogni donna deve, e può, essere diversa, anche se segue una tendenza comune. In altre parole ragazze che vivono sotto uno stesso cielo, ma con la capacita tutta loro di saperlo guardare.