Filippo Baeli e Ivano Tella hanno passato gran parte del loro tempo a risolvere dicotomie stilistiche tentando di armonizzare il classicismo delle forme con le sperimentazioni delle texture. E così nel 2012 hanno creato il loro brand: SCI’M.
SCI’M è l’acronimo di Social Couture I’M, il che la dice lunga sull’influsso sociologico del ventunesimo secolo sulla moda. E se pensate che gli accessori di Filippo Baeli e Ivano Tella siano creazioni futuristiche in cui leggere la propria tweet list vi sbagliate. Il loro essere social sta nel fatto che il prodotto finale viene deciso direttamente dalla rete attraverso il meccanismo dei like. L’idea è abbastanza furba perché fornisce al brand una prima analisi di mercato, processo che spesso viene erroneamente saltato dai designer emergenti. Noi di TrendsToday.it abbiamo alzato il pollice per i loro papillon con le stampe delle carte da gioco.
A Filippo Baeli e Ivano Tella ora tocca il compito più difficile: far dialogare marketing e originalità, evitando di ingabbiare SCI’M in quelle logiche di mercato che ammazzano la creatività.