Il fuoco amico dei ricordi
Vi ricordate la battuta folgorante che apre Anna Karenina, quando si dice che, in fondo, le famiglie felici si assomigliano un po’ tutte, mentre quelle infelici lo sono ognuna a modo suo? Be’, i libri di Alessandro Piperno sono la prova che a oltre un secolo di distanza da Tolstoj le questioni di famiglia continuano a eccitare e appassionare romanzieri e lettori. E, credetemi, da questo punto di vista Inseparabili non vi farà mancare nulla: ci sono due fratelli divisi dagli eventi, una mamma dal pugno di ferro, un pesante scandalo sessuale lasciato in eredità dal padre… E poi tutti i colpi di scena della vita, con i suoi successi e le sue sconfitte, raccontati con ironia velata di amarezza. Piperno sa togliere la maschera ai suoi personaggi per mostrarceli non come sono convinti di essere, ma come veramente sono. E come, forse, siamo un po’ anche noi.
Valutazione: io, se fossi in voi, lo comprerei. D’altronde bisogna sempre avere nella propria libreria personale l’ultimo vincitore del Premio Strega. Poi, se proprio non dovesse piacervi, può sempre tornar utile per accomodare un tavolino zoppo. Però, fidatevi, non è male, alla fine.
