AltaRomAltaModa, l’evento di moda più atteso della Capitale, per molti brand è l’occasione migliore per emergere e farsi conoscere. Tra i grandi stilisti, nazionali e internazionali, che hanno fatto la storia del fashion system quest’anno c’era anche Quattromani con la sua nuova collezione Autunno/Inverno 2015-2016. Il brand, gestito dalla coppia di direttori creativi Massimo Noli e Nicola Frau, ha avuto poi la possibilità di essere presente alla Riga Fashion Week come guest brand italiano.
Una notizia che non è passata inosservata perché alla settimana della moda lettone partecipano ogni volta i marchi più importanti del nord est europeo provenienti dalla Lituania, dall’Estonia, dalla Russia e dall’Italia. Quest’anno la RFW, tenutasi dal 17 al 21 febbraio, ha premiato l’impegno e la creatività di Quattromani scegliendolo come guest brand per l’Italia. I due fashion designer hanno puntato questa volta su una collezione che esaltasse il mito delle Janas, le fatine tessitrici sarde che riempiono di magia e stupore le favole italiane. Un allure fatato si instaura come fil rouge in tutti i capi d’abbigliamento del marchio italiano contaminando con delicatezza anche la palette cromatica che passa da nuance più tenui come il lilla, il cammello e il giallo canarino a tonalità più intense come il blu notte e il nero. I tessuti tecnici fanno la loro comparsa attraverso minigonne in cavallino e rete e bomber senza dimenticare l’importanza del tocco morbido e caldo dei poncho in lana merinos, dei capispalla e di originali pon pon su culotte e minidress. La scelta dei materiali da parte del brand, finalista della nona edizione di “Who Is On Next?”, è più che mai volta a sottolineare il taglio lineare e asciutto dei capi dall’ispirazione anni Settanta tra cui lana, cotone e gabardine.
Per quanto riguarda i rappresentanti degli altri paesi, invece, hanno fatto il loro ingresso in campo delle collezioni tutte diverse l’una dall’altra. Polina Samarina (Russia) incanta il pubblico con uno stile moderno e geometrico, direttamente ispirato all’architettura di vetro e acciaio del Louvre di Parigi. Agne Kuzmickaite (Lituania) trasmette, al contrario, un senso di funzionalità concettuale molto forte all’interno della sua linea A/I 2016, mentre il brand Pohjanheimo (Lettonia) enfatizza i capi giocando con delle sfumature di grigio e nero raccontando il suo concetto di bellezza femminile ed eterea ispirata alle fredde mattine nordiche.