La Art & Communication, un’associazione non profit a sostegno dell’arte, in occasione della 58° Biennale di Venezia, presenta la mostra internazionale Heat – create the environment you want to live in– a cura di Sveva Manfredi Zavaglia e Maria Abramenko con la cultural advisor Ekaterina Luki, evento collaterale dal 12 maggio al 24 novembre 2019, presso gli Archivi della Misericordia (Cannareggio 3549) situati nel vivacissimo hub creativo che si sta sviluppando intorno alla zona della Scuola Grande della Misericordia.
Il progetto “Heat”- che significa Calore- ed il sottotitolo “Create the environment you are want to live in” -crea un ambiente in cui sei disposto a vivere- nasce dal desiderio delle curatrici di voler sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del “surriscaldamento globale” che ha effetti dannosi per l’ambiente che ci circonda. “In questo clima di incertezza, il processo creativo dell’arte insieme con l’ambiente può favorire un primo passo al miglioramento. L’arte non può cambiare il mondo, ma può educate, ispirare e responsabilizzare le persone ad agire in modo migliore e più consapevolmente sulla tutela dell’ambiente che ci circonda, L’arte quando dialoga con e per l’ambiente diventa “fruizione sociale”.
“Non vogliamo solo proteggere l’ambiente, vogliamo creare un mondo in cui l’ambiente non abbia bisogno di protezione”. afferma Sveva Manfredi Zavaglia. Verranno presentati in mostra sei artisti di fama internazionale con delle “bi-personali” ogni due mesi, che proporranno delle opere site-specific in dialogo tra di loro e legate al tema della tutela dell’ambiente. Un’occasione per riflettere sulla continuità fra passato e presente in una città come Venezia, patrimonio storico e culturale, e costantemente minacciata dal problema delle inondazioni. Gli artisti con le loro opere invitano il pubblico a soffermarsi sul rapporto tra uomo-ambiente al fine di sensibilizzare la coscienza collettiva per un futuro sostenibile e riscoprire quell’antico equilibrio che, in molti casi, oggi sembra essere già fortemente compromesso.
Un’attenzione particolare è dedicata alle nuove generazioni a cui possono trasmettere l’immagine di una cultura che affonda le radici nel passato remoto ma che guarda al futuro, attraverso la ricchezza della sua diversità. Gli artisti: Andrea Pacanowski (Roma) la fotografia che racconta, qui il rapporto uomo-natura per farci riavvicinare alla natura in modo semplice. Artem Mirolevich (New York) la sua pittura ci porta in viaggi fantastici: luoghi dove riscoprire l’ambiente e la natura. Edoardo Dionea Cicconi (Palermo) istallazioni minimal-geometriche, opere che fanno riflettere sul dualismo tra il gelo ed il caldo. Ernesto Morales (Torino) i viaggi interiori introspettivi tra le nuvole con la sua pittura ad olio Lina Condes (Miami) le sue istallazioni e sculture a muro, fossili moderni, forti ed esagerati, per ritornare al passato guardando il futuro. Veronica Smirnoff (Londra) una contemporaneità pittorica delicata e sognatrice realizzata con tecniche antiche.
Speciale Pre-Opening Mostra Sabato 4 maggio 2019 nella Chiesa e Archivi della Misericordia: h14.00/18.00: Preview mostra h 18.30/21.30: Opening mostra cocktail istituzionale con artisti, speciali invitati, partners, sponsor. Visual di Ruggero Lupo Mengoni @Polaryscollective h.20.00-21.00: Show Cooking di MAGIRABIN chef stellato Marcello Trentini h.21.00/23.00 live di HATE MOSS da Londra h.23.30 Djset di ANTONIO PONTI & AVIKAL da Milano.
TIMING MOSTRE E OPENING negli Archivi della Misericordia: Opening il 12.05/18.05 collettiva con tutti gli artisti in mostra 18.05 /04.07.19: Veronica Smirnoff e Edoardo Dionea Cicconi Opening il 05.07 / 05.09.19: Artem Mirolevich e Andrea Pacanowski Opening il 06.09 / 16.11.19: Ernesto Morales e Lina Condes Finissage: 18/24.11.2019 gli artisti insieme negli Archivi e Chiesa della Misericordia Mostra: “Heat – Create the environment you are willing to live in” 12 maggio/24 novembre 2019 Luogo: Chiesa e Archivi della Misericordia, Cannareggio 3549, Venezia Orari mostra: da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle 18 Curatori: Sveva Manfredi Zavaglia e Maria Abramenko.