SOUNDTRACK: Carmen Consoli – In bianco e nero
Architetto mantonavano e docente di fashion design al Politecnico di Milano, Andrea Incontri apprende le arti sartoriali dai nonni materni che avevano un atelier nella Capitale Italiana della moda. Dopo aver vinto nel 2009 il concorso per talenti emergenti “Who is on next? Uomo”, promosso da AltaRoma in collaborazione con Vogue Italia, diventa uno dei designer italiani più apprezzati nel panorama del Made in Italy.
In un’intervista pubblicata dal magazine Elle, Incontri si definisce un autodidatta della moda. Dichiara che, se non avesse intrapreso la carriera di designer avrebbe espresso la sua creatività come cuoco. La sua creatività si trasforma in eleganza composta, netta, precisa e si riflette nelle collezioni femminili in bilico tra forma e formalità, spaziando dalla discrezione del rigore alla moderna sensualità di una donna unica, a tratti eccentrica, velata da un’ingannevole apparenza di ordine e normalità. Lo stilista mantovano parte dalla materia per creare un’immagine sobria in cui il fascino minimal delle proporzioni nelle si alterna a tecniche innovative. È pura la passione per i tessuti: dal frottage, tecnica artistica basata sul principio dello sfregamento, Incontri realizza creazioni che sembrano monete antiche disegnate con la grafite mescolando sapientemente le trame come fossero fogli sottili.
Discrezione estetica racchiusa in un gioco sofisticato di forme e tagli sartoriali classici ed eleganti. Il classico tubino a trapezio viene rivisitato e reso contemporaneo con lunghezze sotto il ginocchio. Classicità e contemporaneità si fondono senza esagerare con stampe floreali dal gusto retrò che lasciano spazio alle righe. Dai ricami 3D (piquet, operati, bouclé) a petali di ortensie che sbocciano come dipinti su tela. Andrea Incontri guarda romanticamente all’Oriente, alla Cina. Rosso, rosa, tortora, panna e nero i colori per la prossima stagione invernale presentati alla Milan Fashion Week Fall Winter 2013-2014. E’ una donna che non ha bisogno di ostentare. Pantaloni fluidi e oversize, cornici dei quadri ottocenteschi, maxi tessuti spalmati. Basta un sandalo con cinturino alla caviglia per essere femminili, non serve un tacco vertiginoso. Must per il prossimo Autunno- Inverno accessori che fondono artigianalità a pietre cristalline prese in prestito dagli abiti da sera. Borse da passeggio e bauletti bicolore, da indossare con sabot, mary-jane o stivali tubolari, completano l’universo onirico di Andrea Incontri, in continua evoluzione tra sogno e realtà.
La passione per i tessuti è il grande stimolo per invetare, sperimentare, giocare con le forme attraverso l’artigianato italiano, quello vero! Chapeau ad Andrea Incontri, un nuovo “architetto delle forme”! (per i non fashionisti il primo ed unico fino ad oggi è stato Gianfranco Ferré).