Dal 24 al 27 Gennaio 2014, Bologna si è vestita di arte ancora una volta. In quei giorni di fine mese, infatti, la città ha ospitato la trentottesima edizione di Arte Fiera, Fiera internazionale di Arte Moderna e Contemporanea, tra le manifestazioni più ambite e seguite degli ultimi tempi.
L’evento, che si è svolto anche quest’anno presso i Padiglioni realizzati dall’architetto Benevolo, ha accolto ben 47500 visitatori, tra collezionisti, giornalisti accreditati e semplici curiosi: un chiaro segno del profondo e rinnovato interesse nei confronti dell’arte. Perché Arte Fiera mette insieme tutto ciò che c’è di bello in campo artistico-culturale, non solo in Italia, ma anche all’estero. Le novità di quest’anno, infatti, riguardano proprio l’attenzione verso la Cina e i Paesi dell’Est oltre che un richiamo alle correnti dell’Ottocento in grado di anticipare i tempi attuali. Sorprese, dunque, che hanno dato alla kermesse un respiro internazionale e la capacità di dimostrare a tutti che l’arte prescinde dal tempo e dal luogo.
Tra le 172 Gallerie selezionate e divise in 5 sezioni, un ruolo importante è stato assegnato alla Fotografia. Tra i partecipanti ricordiamo Franco Fontana e il francese Olivier Roller. Tutti comunque si sono confrontati sulla concezione dello spazio, del corpo, del viaggio e dei non luoghi.
Ma Arte Fiera è anche un importantissimo trampolino di lancio per i più giovani: fondamentale infatti l’interesse per le cosiddette Nuove proposte, cioè gli artisti nati dopo il 1979, che hanno mostrato come le nuove generazioni concepiscano l’arte. Tra le 1500 opere esposte, una fetta della fiera è stata poi dedicata al Solo Show, piccole monografiche di grandi interpreti del moderno e del contemporaneo: una formula risultata vincente anche quest’anno. Di grande interesse sono state anche le Conversations, dodici incontri e tavole rotonde sullo stato del mercato dell’arte attuale.
L’importanza di Arte Fiera, però, non riguarda soltanto ciò che accade dentro i Padiglioni, ma anche il costante e travolgente coinvolgimento di tutta la città di Bologna grazie ad Art City, programmazione curata e coordinata da Gianfranco Maraniello, direttore del MAMbo. Un grande successo è stato ottenuto anche dalla Art White Night e dai suoi 160 eventi: strade, osterie, hotel, caffè, ma soprattutto musei, palazzi storici e gallerie sono stati protagonisti di una notte completamente dedicata all’arte.
L’edizione 2014 comunque è stata anche un trionfo di numeri: 15200 interazioni sul web, 76567 visite al nuovo sito e 19805 fan sulla pagina Facebook ufficiale. Cifre strepitose che segnano il grande successo dell’edizione organizzata e curata dai direttori artistici Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti, riconfermati anche per il prossimo anno.
Ma la magia della kermesse artistica non finisce qui. Fino al 16 Marzo 2014 il Museo Civico Archeologico ospiterà la mostra Il Piedistallo vuoto, dedicata all’Est Europa e destinata a mostrare quanto il collezionismo privato abbia spesso agevolato la realizzazione di eventi e la conservazione di tesori in Italia e all’estero.