“Luglio suona bene”: no, non è un nuovo modo di dire per descrivere il mese che precede le agognate vacanze, ma il titolo della rassegna che da qualche anno a questa parte riscalda e anima le notti romane. Una delle kermesse più amate e apprezzate dalla Capitale, che ritorna anche quest’estate per celebrare in grande stile il Decennale dell’Auditorium Parco della Musica, ospite della manifestazione, organizzata dalla Fondazione Musica per Roma. Una realtà ormai consolidata nella vita culturale della città, che ha saputo di anno in anno variare l’offerta proposta senza intaccarne la qualità, anzi aumentando anche la quantità del pubblico coinvolto e diventando sempre più centro di iniziativa polivalente. Concerti di musica sinfonica si alternano con quelli jazz, pop o rock, le rappresentazioni teatrali lasciano spazio alle mostre d’arte, senza disdegnare rassegne e kermesse di moda o cinematografiche. Arte e cultura a 360 gradi insomma, per rilanciare l’immagine di Roma a livello internazionale, non solo sul piano dell’urbanistica e del welfare, ma anche di quello sociale e umano, per una città viva e attenta allo ‘spirito’ di chi la abita e la frequenta.
“Luglio suona bene” sembra riassumere tutte queste caratteristiche alla perfezione: un mese di musica su uno dei palchi all’aperto più incantevoli nel mondo, tutti i più grandi nomi che il panorama musicale può offrire ospiti della cavea disegnata dall’architetto Renzo Piano, che ama definire l’Auditorium la ‘fabbrica della cultura’. Per un mese, diventa crocevia di culture e tradizioni musicali lontane eppur così vicine, per accontentare ogni tipo di gusto ed esigenza.
Ad inaugurare la rassegna domenica scorsa Burt Bacharach, pianista di fama internazionale, un vero mostro sacro della musica, che ha fatto da apripista ad altri artisti completamente differenti da lui e tra di loro, come la nuova stella Asaf Avidan, interprete del tormentone “One day” o Woodkid, nome artistico del progetto lanciato dal musicista francese Yoann Lemoin. Siete più amanti della grande musica italiana? Eccovi serviti con il maestro Franco Battiato, la PFM, Mario Biondi, Ludovico Einaudi e Francesco De Gregori. Preferite la world music? Ecco il ritmo travolgente dei Buena Vista Social Club o di Rokia Traorè.
All’interno della rassegna principale, altre due iniziative, più ‘targettizzate’: “Per voi giovani”, dedicata al rock progressive italiano degli anni Settanta, e “MIT – Meet in Town”, con il doppio concerto di Fat Freddy’s Drop e Neneh Cherry con RocketNumberNine il 3 luglio.
Per conoscere nel dettaglio il calendario della manifestazione, i costi e gli orari, consultare il sito www.auditorium.com.
