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“Fancy camp”, la tendenza dell’autunno si ispira alla campagna inglese tradotta su abiti e cravatte

Per un perfetto outfit autunnale occorre guardare oltremanica: protagonista della prossima stagione sarà, infatti, la campagna inglese. Sfumature del verde, quindi, e quell’aura di sobria eleganza che da sempre circonda i sudditi della corona britannica daranno vita allo stile “fancy camp”, come già avevano fatto presagire le passerelle della 97esima edizione di Pitti Uomo, sulle quali i colori tipici delle pianure inglesi avevano dominato. Fra i must da indossare c’è sicuramente il paisley, motivo che deve il suo nome a una cittadina scozzese: l’intramontabile stampa, che sui social conta oltre 46mila post ed è stata recentemente sfoggiata anche da Alessandro Cattelan, farà capolino su camicie, cravatte, foulard e vestiti. Fra i must anche l’abbigliamento in stile equestre, sfoggiato a più riprese dalla famiglia reale britannica. Per chi è alla ricerca di ispirazione per un impeccabile look British, per le donne la musa è sicuramente la duchessa Kate Middleton, mentre per l’uomo è l’ex calciatore David Beckham il punto di riferimento a cui guardare. Non solo moda, seguire lo stile “fancy camp” è una vera e propria filosofia per vivere nel segno del benessere e della tranquillità: secondo House Beautiful il trend del momento è il “cottagecore”, ispirato alla vita e all’estetica dei cottage inglesi; basti pensare che, come riporta CNN, l’hashtag #cottagecore è cresciuto del 153% fra marzo e aprile scorsi.

È quanto emerge da uno studio condotto da Espresso Communication per Bigi Cravatte Milano su oltre 30 testate internazionali dedicate a lifestyle e tendenze nei campi della moda e del design. “Ogni prodotto confezionato artigianalmente nel nostro atelier rispecchia fedelmente l’eleganza e la sobrietà milanese, ma allo stesso tempo manteniamo da sempre un legame affettivo nei confronti dell’isola britannica e della sua lunghissima tradizione sartoriale – spiega Stefano Bigi, amministratore unico di Bigi Cravatte Milano – Infatti, oltre ai nostri storici fornitori italiani, abbiamo solidi rapporti di lavoro con produttori inglesi di tessuti. Dal blu al bordeaux, con particolare attenzione al verde inglese, la palette cromatica si compone di diverse nuance intense e luminose che rimandano ai paesaggi della campagna britannica. Ad accogliere questa continua ricerca di nuove combinazioni di colore sono pregiati twill inglesi stampati a mano, rasi, saglie e tessuti effetto stuoia, morbide lane provenienti dal distretto biellese e le intramontabili garze tessute su storici telai comaschi”. A ricordare l’Inghilterra nella prossima collezione firmata Bigi non ci sarà solo il verde ma anche i motivi paisley che, come racconta Stefano Bigi: “Rappresentano un classico intramontabile. Raffinata, ma al tempo stesso divertente e giocosa, una cravatta con questo disegno denota grande personalità”.

Ma da dove arriva la stampa paisley? Come racconta The Guardian è molto più antica di quanto si possa pensare e la sua diffusione risale addirittura all’inizio del diciannovesimo secolo quando questo pattern di origine indo-persiana divenne popolare fra le donne aristocratiche in Europa, su tutte la regina Vittoria. Ben presto la sua produzione si diffuse anche nel Vecchio Continente e in particolare nella città di Paisley, in Scozia, dalla quale la stampa prende oggi il nome. Resa popolare dai Beatles come spiega la BBC, si racconta che questo motivo rappresenti fiori e cipressi, un simbolo zoroastriano sinonimo di vita ed eternità. A sceglierla recentemente sono state anche l’influencer Valentina Ferragni, che ha optato per una giacca beige con le frange, e l’attrice Laura Morante che in occasione della Mostra del cinema di Venezia ha sfoggiato una camicia dai toni scuri con questa stampa. E ad unirsi al trend è anche il calcio: come riporta Sports Illustrated, infatti, il paisley è stato scelto anche dal Manchester City che lo indosserà sulla cosiddetta “terza maglia” nel corso della prossima stagione.

Rimanendo nella sfera della moda, fra i colori da scegliere per un perfetto look in stile “fancy camp” c’è il verde inglese: nato agli inizi del ‘900 come nuance utilizzata per le auto da corsa britanniche, è oggi sinonimo di eleganza e sofisticatezza. A portarlo sul red carpet di Venezia è stata la francese Amira Casar, celebre per il suo ruolo nel film “Call me by your name” che ha indossato un abito dal sapore classico in verde e nero. Per completare un guardaroba in stile “fancy camp” non possono poi mancare gli abiti in stile cavallerizzo: come racconta Who What Wear, infatti, sono uno dei must-have della prossima stagione tanto per lei quanto per lui. Un outfit spesso sfoggiato dai membri dalla famiglia reale britannica, in particolare dalla principessa Anna, che in sella al suo cavallo è stata la prima royal a partecipare ai giochi olimpici. Punto di ripartenza per ricreare questo look in versione femminile sono sicuramente gli stivali al ginocchio, come quelli indossati di recente da Paola Turani e Giulia Valentina, mentre per l’uomo gli ingredienti che non possono mancare sono caldi maglioni dai quali spuntano cravatte dalle linee classiche, scarpe scamosciate e toni della terra.

Infine, anche nel mondo del giardinaggio il Regno Unito fa tendenza: come spiega Mansion Global, il giardino all’inglese continua ad essere uno dei più amati, complice il suo mix di formalità e senso di tranquillità. Ma non solo le aree all’aperto, anche per quanto riguarda gli interni lo stile di campagna regna sovrano: secondo un articolo di House Beautiful, infatti, fra gli stili in grado di aumentare il valore di una casa c’è quello che si ispira alle “farmhouse”, secondo solo a quello scandinavo. Una conseguenza diretta del lockdown, secondo la rivista, che ha portato molte persone a riscoprire il valore della vita immersa nel verde. Ed è proprio questo il punto di partenza della filosofia del “cottagecore” che si sta diffondendo in tutto il mondo: un movimento che si ispira alla vita e all’estetica dei cottage inglesi, puntando su un maggior contatto con la natura e un arredamento caratterizzato da tonalità neutre, porcellane e carte da parati con motivi floreali. Un vero e proprio modo di vivere che ha ripercussioni positive persino sull’umore grazie al suo effetto calmante e antistress. Infine, anche il té delle cinque, la più classica fra le abitudini britanniche, sarebbe un vero e proprio toccasana poiché secondo uno studio pubblicato sulla rivista Newsweek questa bevanda allontana le malattie cardiovascolari.

 

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