Tutto iniziò col bestseller di Arthur Golden Memoirs Of A Geisha, e con la bellezza di Ziyi Zhang, protagonista dell’omonimo film. Da quel momento, cominciò l’ ascesa del candore come simbolo di eleganza e i make up artist annunciarono i cosmetici jap style: maschere alla polvere di riso, cipria bianca da stendere su viso, collo e spalle… unico denominatore, la perfezione dell’ incarnato. Una tendenza che si riconferma quest’inverno volendo raggiungere un nuovo obiettivo: il viso deve avere la luminosità della madreperla.

Nella stagione fredda la riduzione delle ore di sole provoca un’opacizzazione del colorito, per evitarlo è necessario purificare l’epidermide ed idratare in profondità. Se poi l’incarnato è spento e segnato da macchie è consigliato sottoporsi a trattamenti schiarenti dal dermatologo. Esistono prodotti in grado di amplificare l’effetto volumizzante dei raggi solari così da esaltare gli zigomi e donare un’aria sexy allo sguardo. Un tocco strategico di lightner sotto le arcate sopracciliari, come quello proposto da Yves Saint Laurent in tre diverse nuance, è l’ideale per mascherare qualche ora di sonno in meno. Per imparare a individuare i punti luce è necessario un po’ di allenamento? Al contrario, oggi esistono prodotti pratici da utilizzare che si possono “rinfrescare” a ogni ora del giorno. Attenuare le piccole imperfezioni e l’ antiestetico luccichio nella famigerata “zona T”, sarà un gioco da ragazze con fondotinta dalla consistenza cipriata e setosa come Mat Lumière Compact di Chanel.

Se come molte donne non siete nate con una pelle perfetta un buon correttore, da scegliere accuratamente per texture e colore, si trasforma in una vera e propria bacchetta magica. Arancione, lilla o verde: la ruota dei colori viene utilizzata per capire cosa utilizzare in presenza delle imperfezioni. Ogni colore ha un suo complementare, che è esattamente il suo opposto, ad esempio il complementare del rosso è il verde, quello del viola è il giallo. Ma cosa lega due colori complementari? Essi, se applicati uno sopra l’altro, si annullano. Quindi, se le vostre occhiaie tendono al viola, possono essere contrastate dai toni del giallo, se tendenti al blu dai toni dell’ arancio. Il verde è invece un ottimo alleato per alleviare i rossori, come i piccoli capillari. Infine ecco il lilla, il più utilizzato per uniformare il colorito se avete una tonalità di carnagione tendente al giallo e non al rosa. Quando si utilizzano correttori colorati, è molto importante applicarli dopo la crema idratante e prima del fondotinta. La zona contorno occhi è però molto fragile e delicata: è quindi necessario prendersene cura in modo particolare. Per evitare che il correttore si insinui nelle piccole rughe di espressione andando a peggiorare la situazione o a invecchiare lo sguardo, prima dell’applicazione preparate l’area con della crema specifica come Life Pearl Cellular Eye and Lip di Helena Rubinstein, protegge le zone più delicate e crea aloni di luce.

Creata la base è fondamentale applicare una cipria trasparente con formule whitening per prolungare la tenuta del fondotinta, se invece si preferisce un colorito chiaro ma “biscotto”, l’idea illuminante è quella di evidenziare i punti luce (fronte, zigomi e mento) con polveri argentate impalpabili. Quasi stellari.