Una profonda sensibilità artistica è uno dei requisiti ideali di ogni buon intenditore di moda: perchè sia la moda che l’arte, pur essendo effimere, sono accomunate da quella infinita ricerca della raffinatezza e del gusto che aspira ad una perfezione estetica eterna ed atemporale, che sia per sempre. Partendo da questo valore, tre grandi nomi del fashion Made in Italy hanno deciso di schierarsi a tutela di tre importanti monumenti italiani.
Renzo Rosso, patron di Diesel, Diego Della Valle, titolare del marchio Tod’s, e in ultimo la griffe Fendi, infatti, hanno messo a disposizione del nostro patrimonio artistico-culturale le loro risorse grazie a tre memorabili iniziative di restauro che ridaranno una seconda vita ad altrettanti ed autentici simboli italiani: il Ponte di Rialto a Venezia e i due monumenti iconici della Città Eterna: il Colosseo e la Fontana di Trevi, incantevole location de “La Dolce Vita” di Federico Fellini.
Il primo imprenditore della moda italiana a dare il via alle operazioni “salva-monumenti” è stato Diego Della Valle, che nei primi mesi del 2012 ha sottoscritto un ambizioso progetto di “total restyling” da ben 25 milioni di euro: un’operazione che si presenta come antidoto alla crisi imperante e che mira a restaurare il celebre Anfiteatro Flavio come simbolo di un’Italia che non si arrende alla recessione e anzi vuole ritrovare con ardore e coraggio l’orgoglio delle proprie radici.
E quindi considerare l’essenza della cultura come punto focale da cui ripartire per un nuovo modello di sviluppo, e questo nobile gesto un valido esempio di moderno mecenatismo. Ma superati gli ostacoli burocratici iniziali, dovuti a tante incertezze e alle “resistenze silenziose”, la consegna dei lavori è prevista per giugno 2015.
E Della Valle, da ambasciatore della moda e della bellezza nel mondo e ben consapevole della sua missione stilistica, afferma con orgoglio: “Siamo un gruppo italiano che vive di made in Italy e di stile di vita italiano. Quando abbiamo visto che serviva un intervento forte per uno dei simboli dell’Italia nel mondo, abbiamo riflettuto pochissimo ed abbiamo deciso di farlo con grandissimo piacere, come gruppo e come famiglia.”
Renzo Rosso, a capo di Diesel Industries, in collaborazione con la società “Only the Brave”, di cui è Presidente unico, si rende fautore del rinnovo di un altro grande simbolo della grandezza architettonica in Italia: il famoso Ponte di Rialto a Venezia, cinquecentesco monumento che è il più amato dai turisti della città lagunare.
Costo dell’operazione: 5 milioni di euro, che Renzo Rosso finanzierà in cambio di spazi pubblicitari e pubblici per l’organizzazione di eventi, tra cui la possibilità di organizzare un evento in Piazza San Marco, uno a Palazzo Ducale e inoltre una significativa serie di benefit per la sua azienda. I lavori sono partiti a gennaio 2013 con consegna prevista alla fine del 2015: avranno una durata complessiva di 36 mesi, trascorsi i quali Rialto tornerà al suo vecchio splendore. Come prevedibile, la Diesel, nelle vesti di Renzo Rosso, è stata l’unica partecipante alla gara per gli appalti.
E il Comune però non è deluso per la mancanza di altri sponsor: “Neppure a parlarne – dichiara Alessandro Maggioni, Assessore municipale ai lavori pubblici – anzi, siamo felicissimi perchè in un momento di così forte crisi economica sappiamo quanto sia difficile investire in progetti di questo tipo.”
Raggiunta l’intesa, il Comune guarda già in avanti, nell’ipotesi di trovare un finanziatore anche per altri importanti monumenti bisognosi di cure, come il Ponte dell’Accademia.
Terzo esempio del riuscito gemellaggio moda-cultura è rappresentato dalla storica Maison romana Fendi, che impersonata da Silvia Venturini Fendi e dal direttore creativo Karl Lagerfeld, finanzierà – tramite il progetto “Fendi for Fountains” un lungimirante programma di restauro della mitica Fontana di Trevi e del Complesso delle Quattro Fontane, a poca distanza.
L’iniziativa è stata annunciata pubblicamente nell’ambito dell’edizione 2013 di AltaRomAltaModa.
La cifra stanziata per il rinnovo della Fontana di Trevi, nelle cui acque si bagnano Anita Ekberg e Marcello Mastroianni nelle indimenticabili scene del film “La Dolce Vita”, sarà di 2 milioni e 180.000 euro, mentre quella per il Complesso delle Quattro Fontane sarà invece di 300.000 euro.
A differenza con i progetti relativi al Colosseo e al Ponte di Rialto, non ci saranno pubblicità sulle recinzioni di cantiere ma soltanto una targa al termine dei lavori, previsti anche in questo caso per il 2015.
Il presidente e AD di Fendi, Pietro Beccari, commenta entusiasta la memorabile iniziativa: “Il legame con la nostra città è fondamentale. Un marchio romano, una griffe che rappresenta il Made in Italy così come Roma rappresenta un patrimonio per l’umanità.” “Fendi – aggiunge – rappresenta dei valori di raffinatezza che Roma incarna in maniera sublime.” Ma in che modo si manifesterà stavolta l’eclettica impronta artistica di re Karl?Con un imperdibile libro fotografico che celebra questa gloria culturale, omaggio alla suprema bellezza di Roma e dei suoi monumenti. Affinchè moda faccia rima con cultura. E viceversa.