Il connubio tra arte e moda è ormai un must, ma -è chiaro- se la contaminazione tra talenti è proiettata a fini etici ed ecosostenibili la curiosità e l’interesse non possono che crescere a dismisura.
Ed è proprio questo l’obiettivo della nuova partnership tra It@rt, progetto toscano fondato da Daniele Querci, e il WWF: salvaguardare l’Amazzonia grazie alla creatività. Nasce così una capsule collection di t-shirt 100% cotone che diventano tela per artisti, grazie a tecniche specifiche e inchiostri non tossici. Parte del ricavato andrà a finanziare il Progetto Amazzonia, promosso dal WWF per proteggere quello che è uno dei più importanti tesori naturali al mondo, ma anche col più alto tasso di deforestazione. L’invito a partecipare è stato rivolto (e ampiamente accettato) a numerosi artisti contemporanei e tra questi spicca il nome di Emilio Isgrò, padre delle Cancellature e di modi innovativi di intendere il rapporto tra parola e immagine.
Il marchio It@rt nasce in occasione del centesimo anniversario del capo basic per eccellenza: era il 1913, infatti, quando la Marina Militare americana scelse la t-shirt come pezzo importante per la propria uniforme. Oggi, dopo aver subito interpretazioni, usi e trasformazioni di varia natura, la classica maglietta in cotone torna alla ribalta e raggiunge livelli ai limiti del lusso. Daniele Querci, infatti, ci tiene a precisare che la t-shirt “pur essendo un capo di abbigliamento, non segue le leggi della moda, ma quelle dell’arte. Ciò significa che le nostre opere/t-shirt non conosceranno mai svendite stagionali, ma anzi il loro valore, grazie al collezionismo, nel tempo può soltanto crescere.” E se tutto questo salvaguarda anche l’ambiente, il progetto non può che apparire di assoluto successo.