Il numero 3, che nella letteratura è noto per i suoi momenti di gloria, a Roma diventa il simbolo perfetto di un festival multiartistico itinerante, attorno al quale tutto ruota. Tre sono le location della kermesse, 9 gli ambiti artistici per esprimersi all’insegna della creatività, 99 gli artisti che fino allo scorso 30 settembre hanno avuto la possibilità di esibirsi live.Tutto questo è “99Arts” che tra fotografi, pittori, teatranti e maestri dell’arte circense, tra cui i Creme & Brulé,selezionati attraverso una call for artist, ha invaso i luoghi più o meno noti della Capitale ricreando atmosfere felliniane con spettacoli e musica dal vivo. Il primo dei tre appuntamenti si chiama “In33” ed è la preview della terza edizione del festival di arti visive e performative, un progetto dal respiro internazionale che ospita artisti under 35 e che nelle precedenti edizioni ha registrato oltre 2000 presenze.
L’ideatore dell’evento è Giuseppe Casa, patron delle Scuderie MarteLive, che con un lavoro attento è sempre alla ricerca di talenti emergenti puntando questa volta su “un festival multidisciplinare, espressione d’arte contemporanea in tutte le sue forme e in cui l’elemento centrale è la spettacolarizzazione del processo artistico che nasce dall’unione tra visivo e performativo e si realizza attraverso la messa in scena di spettacoli che avvengono contemporaneamente nello stesso luogo”.
“In33” con live painting, mostre fotografiche e di pittura,video mapping e arte digitale, oltre che con live performance musicali, vede protagonisti i primi 33 artisti tra cui i fotografi PP+ C Creative Studio e Chiara Ernandes, Ilaria Romano e Michela Amadei,gli special guest romani Diamond e Moby Dick che con la loro street art hanno colorato i muri del Circolo degli Illuminati di Via Libetta. Pittura dal vivo con il calabrese Antonino Perrotta in compagnia di Luigi Ambrosetti e Manuela Mercuri. Per la video art le proiezioni di Koreman, concerti di musica alternativa con Diana Winter, Mammoth feat Andrea Di Cesare, UNA alias Marzia Stano, danza con Claudio Pisa e Laura De Nicolao e dj set con il sound designer Giuseppe Rizzuto.
La seconda tappa di 99Arts è “+66” alla Tevere Art Gallery che raddoppia il numero di artisti presenti come proiezione del primo appuntamento, mantenendo però il mood poliedrico e versatile dell’iniziativa con l’aggiunta di workshop e laboratori. Con Rozen Corbell tra gli ospiti internazionali per la danza contemporanea e Giorgia Iacchizzi, Ilaria Zelli, Maria Clelia Scuderi, Silvia Zoppellari, Evangeline De Sosa e Giorgia Marino che espongono le loro creazioni per una nuova visione dell’artigianato. In mostra anche Simona Poncia, Daniele Romaniello, Vincenzo Capasso e Alexandra Antoce. Tra i pittori, poi, Mila Gno con i suoi “Ri-Tratti”, Astrid Sarrocco, Cristiano Quagliozzi, Emmeu, Giusy Guerriero e Lac 68, Violetta Carpino, Giulia Cacciuttolo e Sonia Catalogna.
Pièce teatrali con la “Monnalisa” di Diletta Masetti, action painting, giocolerie e acrobazie si tuffano nell’evento finale che dà il nome al festival e in cui, tra exhibition estemporanee e guizzi creativi, gli artisti per il gran finale, al Centro Culturale Elsa Morante,diventano 99.Durante il periodo dell’intera manifestazione è arrivato in cità anche “Buskers In Town”, un meeting imperdibile per gli artisti di strada con acrobati, giocolieri e funamboli tra cui l’ospite internazionale Andrea Leoni. Scenari underground e di periferia incorniciano il mondo creativo dei 99 talenti fondendo la bellezza di Roma alle nuove proposte dell’arte contemporanea in tutte le sue forme e sfaccettature.