È un incontro piacevole e inatteso avvenuto ad un incrocio a tre strade fra arte, aromacologia e moda; un ossimoro olfattivo fra le note del profumo che caratterizza il passaggio dalla luce alle tenebre in alto mare, fra il legame che intercorre tra il mondo celeste e il mondo umano che gioca chiama, ricorre e scappa per lasciare il posto all’armonia di esotico ed elegante. Il gioco di opposti creato e voluto per questo progetto vive nell’incontro scontro fra maschile e femminile, tra reale ed immaginario, fra quotidiano e prezioso grazie all’incontro fra aromi contraddittori ed inebrianti.
Quando un marchio riesce a rappresentare in ogni settore di sua competenza la propria personalità, è li che possiamo dire abbia raggiunto l’apice del successo. Affermiamo questo poiché è necessario in un mondo poliedrico e competitivo come quello della moda, lasciare il proprio segno ben visibile al fine di essere ricordati, al punto da portare esperti del settore e non, a poter usare anche uno solo dei cinque sensi a noi disposizione per dire: è Prada!
La maison made in Italy ha recentemente raggiunto un obiettivo molto importante che forse nessun marchio prima d’ora era riuscito a portare entro le proprie mura. In un panorama ormai totalmente mutato come quello che raffigura la società contemporanea, il “No Gender” risulta essere un argomento piuttosto importante da gestire con le dovute attenzioni.
Eppure è proprio tale argomento che rende ancora più interessante il progetto olfattivo più intuitivo e all’avanguardia del panorama della moda nostrana: Prada Olfactories: “esperienze intense dell’inatteso, del surreale, di un sogno cinematografico che si ricorda solo in parte”.
«Questa nuova collezione di fragranze si rivolge a clienti diversi svelando una multiforme poetica narrativa. Prada esprime il suo concerto di moda con uno sguardo costante alle diverse espressioni artistiche» afferma Stefano Cantino, figura essenziale di Prada Group Communication and Marketing Director. Dieci gioielli in bottiglietta sinonimo di fusione di diversi elementi in fragranze dalle mille sfaccettature, insomma un vero e proprio melting pot di sensazioni inebrianti.
Non si tratta di semplici profumi, perché dietro questa vera collezione di moda c’è arte e questo lo si può affermare guardando ogni singolo collage surrealistico inedito creato ad hoc da Michael Rock per ogni singola fragranza. Un fiore d’arancio viene immerso nell’oro per Nue au Solei mentre l’iris, fiore simbolo per eccellenza della maison, colora e abbellisce il volto di Purple Rain che come gli altri 9 profumi è accompagnato da una pouch di seta.
D’altro canto l’amore per le stampe esclusive è sempre stato un must all’interno di casa Prada che ha scelto in tale occasione di creare dei pattern coloratissimi ed esclusivi per abbellire ancora di più i figli di colei che è stato il naso creatore: Daniela Andrier. La moda è arte, la moda è cultura, la moda è simbolo del nostro Paese che adesso profuma di 10 nuove fragranze androgine.