Una commedia esilarante e coinvolgente in cui il finale è tutt’altro che scontato. Già perché in “Forbici & Follia”, dal 27 gennaio al 15 febbraio al Teatro Sala Umberto di Roma, il pubblico è l’attore immaginario coinvolto in scena con un potere decisionale tale da far cambiare le sorti dello spettacolo. Riadattamento italiano della commedia Shead Madness che ha impazzato negli Stati Uniti, “Forbici & Follia” sorprende e alza il tasso di buon umore, stimolando la serotonina. Ironico, a tratti irriverente, ricco di doppi sensi e diretto con maestria dal regista Marco Rampoldi, lo spettacolo rompe la linea immaginaria tra attore e spettatore inaugurando un genere teatrale innovativo e interattivo, ricco di improvvisazione.
In un salone di parrucchieri, riprodotto realisticamente sul palcoscenico, un hair stylist gay (Roberto Ciufoli), un antiquario (Nino Formicola), una sciampista della periferia romana (straordinaria Michela Andreozzi) e una ricca donna dell’alta borghesia (Barbara Terrinoni) si incontrano come se fosse un giorno qualunque, commentando i fatti di routine. Ma qualcosa sta per accadere.
Al piano superiore del salone l’omicidio di una ricca e anziana musicista li coinvolge in un giallo psicologico in cui si trovano improvvisamente tutti indagati. Il commissario della Polizia (Nini Salerno) e il suo agente speciale (Max Pisu) dovranno risolvere il caso ricostruendo i fatti e, per portare avanti con successo le indagini, chiederanno l’aiuto del pubblico in sala, prezioso testimone oculare della vicenda.
In scena si accendono le luci: attori e spettatori interagiscono in un ideale interrogatorio che, dopo un attento esame delle prove, porterà il pubblico ad individuare il colpevole e a scagionare gli altri. Un copione diverso ogni sera per una commedia sorprendente che invita lo spettatore a rivederla più volte perché il divertimento è assicurato.