Giovedì 4 aprile si è svolto presso lo spazio Luxury Exed a Roma l’evento dedicato alla pace nel mondo dal titolo “Il mondo che vorrei, World of Peace” al quale hanno partecipato artisti contemporanei, critici d’arte e personalità del mondo dello spettacolo e della moda.
La mostra organizzata e promossa da Antonella Ferrari, Presidente dell’associazione no profit EPICS oltre che Ambasciatrice e Operatrice di pace nel mondo, ha riunito molti “artisti dell’anima” dello scenario contemporaneo con l’obiettivo di diffondere un nuovo lifestyle che aiuti l’umo a vivere nel pieno rispetto il prossimo e la natura.
Sono stati così ribattezzati quei pittori, scultori, stilisti e fotografi che hanno offerto con generosità e partecipazione il proprio genio creativo per questa occasione. Ispirandosi liberamente al tema, ognuno di loro ha creato il proprio mondo ideale, un mondo di pace appunto.
Tra gli artisti in mostra anche il pittore Gianmaria D’Andrea, da molti considerato uno dei talenti artistici più interessanti dei giorni nostri. Di origini triestine, D’andrea oggi vive e lavora a Roma come fotografo, curatore, critico d’arte ed autore creativo senza trascurare l’impegno per il sociale.
Le due opere esposte per l’evento, Silenzi polari e Geogenesi, mostrano la creatività istintiva dell’autore e la sua capacità di rendere su tela l’energia vitale sprigionata dalla Terra.
Nel corso degli anni, il suo percorso artistico lo ha portato ad approfondire sempre di più la ricerca dell’emozione positiva come rapporto tra opera d’arte ed osservatore.
Esposte al pubblico anche le opere realizzate durante i project work del 2011 dagli allievi dell’Accademia Creazioni Moda a Roma come gli abiti in legno ispirati al tema della natura realizzati dallo stilista emergente Federico Domenico. Con le parole di Maria Maiani, titolare dell’Accademia Creazioni Moda, “Uno stilista è un progettista oltre che un artista, a metà tra un ingegnere e un architetto”.
Gianpiero Malgioglio, artista astratto che ha esposto la serie dedicata agli strumenti musicali, rientra anche lui tra i pittori dell’anima in grado di trasmettere emozioni positive all’osservatore attraverso dissonanze di colore ardite e una sintesi cromatica di impatto. Oggi viene considerato da alcuni galleristi e critici d’arte come il nuovo Schifano.
A breve saranno rese note le prossime tappe in programma della mostra-evento, tra cui anche alcune capitali dell’Europa e del Mediterraneo.
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