Voglia di scoprire, desiderio di emozionare, il gusto di catturare. Sono questi i tre concetti che riassumono l’arte fotografica di Helmut Newton. L’essenza, che l’indimenticato genio tedesco dell’obiettivo, scomparso nel 2004, ha colto in pieno lungo tutta la sua intensa carriera di virtuoso fotografo di moda.
Divenuto celebre per alcune serie di shooting di nudo femminile, in un bianco e nero carico di pathos, nella sua carriera ha scattato migliaia di fotografie per servizi moda, lavorando per i più prestigiosi fashion magazine del mondo.
Cosmopolita e fiero di sé, Newton ha creato un vero e proprio stile della fotografia di moda e beauty. É in particolar modo il periodo che va dal 1956 al 1998 quello più produttivo e continuo in cui lavorò per riviste di moda alla cui fama contribuì in maniera decisiva grazie al suo personalissimo approccio alla fotografia. Ed è proprio a questo periodo della sua vita artistica, che abbraccia oltre 40 anni di lavoro fotografico, che la Helmut Newton Foundation di Berlino, fondata dallo stesso artista nel 2003, dedica una esaustiva retrospettiva all’artista, “Helmut Newton, Pages from Glossies”, in esposizione dal 4 dicembre 2015 al 22 maggio 2016.
La rassegna delle opere più importanti del fotografo tedesco offre un ricchissimo impianto iconografico composto da 230 pagine di riviste e all’incirca 500 immagini singole rappresentate come un fac-simile dei servizi pubblicati negli anni precedenti sulle riviste, con titolo, didascalie e commenti.
Un viaggio questo, attraverso quattro decenni di evoluzione fotografica di moda, bellezza e costume, che l’intrepido Newton ci ha lasciato. Le sue fotografie mostrano diverse sfaccettature della donna, talvolta con spirito critico altre volte con voluttà. La sua è un’arte caratterizzata da un sensualità patinata e le sue mostre mettono in evidenza tutti i diversi aspetti del lavoro complesso, innovativo e provocatorio dell’autore.
Parallelamente all’allestimento espositivo di Newton viene esposta l’opera di un altro fotografo, Greg Gorman, stimato ritrattista americano. La sezione, dal titolo “Grag Gorman, Color Works”, presenta 25 ritratti a colori di attori, artisti e musicisti tra i quali Andy Warhol, David Bowie, Julian Moore, Grace Jones.