Il momento del trucco rappresenta per una donna un vero e proprio rito da rinnovare ogni giorno. Ombretti, fondotinta, fard, matite e rossetti: gli elementi in gioco sono tanti e, spesso, combinarli insieme ottenendo un buon risultato non è per niente facile. Sono tante le donne che si rivolgono infatti a dei truccatori professionisti che, però, sono costosi e, forse, un po’ troppo eccessivi.
Nell’era della tecnologia c’è però chi ha ben pensato di sfruttare le potenzialità dei computer e delle webcam, inventando un truccatore professionale alla portata di tutte le tasche e di tutte le donne. Da un’invenzione del Max Planck Institute di Berlino, un’organizzazione di ricerca indipendente, nasce un sistema informatizzato in grado di suggerire il trucco migliore per ogni viso e il modo più corretto per applicarlo.
Presentato al Cebit di Hannover, la più importante fiera al mondo dedicata all’informazione e alle tecnologie, il dispositivo elabora una fotografia in tre dimensioni del volto della persona che si trova di fronte alla webcam e ne esamina tutti gli aspetti, le imperfezioni, le caratteristiche della pelle e persino la presenza di nei o lentiggini. L’immagine elaborata viene poi raffrontata con un archivio di circa 60 fotografie: il software suggerisce così la quantità di trucco da applicare in ogni sezione del viso, naturalmente secondo le istruzioni di truccatori professionali che sono state precedentemente inserite.
La persona da truccare può comunque impartire delle specifiche indicazioni: in base alle diverse occasioni, come una festa o una ricorrenza particolare, il software imposta infatti un determinato tipo di trucco per adeguarsi quindi a ogni distinta richiesta. “Il sistema è quasi pronto per le applicazioni commerciali – ha spiegato Kristina Scherbaum, una delle ricercatrici – ed è in grado di tenere conto di segni particolari come cicatrici, nei o lentiggini. Inoltre, può variare i consigli sul trucco in base alle necessità, ad esempio suggerendo un make up più accentuato per la sera e uno più leggero per l’orario di lavoro”.
Grazie al Max Planck Institute e al computer di casa, le donne potranno vedere così realizzato uno dei sogni più ricorrenti tra le varie generazioni. E per gli uomini? ”Per il momento il sistema è stato messo a punto solo per le donne – ha sottolineato Himangsho Saikia, uno degli autori – e può essere facilmente adattato a un uso commerciale. Un truccatore professionista è costoso, ma con questo software basteranno un computer e una webcam”.
by: Stefania Zaccaria
