Classe 1990, l’artista Hamid Zare è nato a Yazd, in Iran.
Ha completato il suo master in pittura presso l’Università della Scienza e della Cultura di Teheran e, attualmente, studia moda presso l’Università La Sapienza di Roma, dove vive.
La sua attività artistica e professionale è iniziata nel 2015 e ha tenuto numerose mostre personali e collettive in Iran, Austria e Italia.
Ha anche esperienza curatoriale, la più importante è stata collaborazione con l’Istituto Porta Coeli al Mediterranean Contemporary Arts Festival (Potenza, Italia) nel 2019 e nel 2021. Il soggetto dei dipinti di Zare è l’individuo contemporaneo con la sua solitudine, quindi le opere sono strettamente legate alla filosofia dell’ “Esistenzialismo”.
Nei suoi lavori l’individuo è solo e si trova di fronte a una domanda che, simbolicamente, rimanda all’identità.
A volte, si rivela sotto forma di statua nei suoi dipinti e mostra la sua insensibilità al rapporto con sé stesso e con la società. Il suo mondo artistico ha varie sfumature di grigio e i personaggi sono alla ricerca di speranza e felicità.
Le opere del pittore sono lodevoli perché dipinge con gli occhi di un sociologo, nei suoi quadri ogni simbolo esprime un concetto diverso.
Photo credits Courtesy of Hamid Zare