Habemus papam. È arrivata la fumata bianca, finalmente. Dopo più di un anno di trono vacante, la Maison Dior ha di nuovo il suo sovrano: Raf Simons.

Il 44enne stilista belga è stato nominato direttore artistico della casa di moda, sue saranno le creazioni dell’haute couture, del prêt-à-porter e degli accessori femminili. Una bella responsabilità, stupire e infiammare gli estimatori della griffe dopo il passaggio dell’estroso e incontrollato talento dell’ex direttore artistico John Galliano, licenziato in tronco ormai più di un anno fa per una denuncia per insulti antisemiti all’uscita di un bar di Parigi. Ma dai vertici non hanno dubbi: “Si tratta di uno dei più grandi talenti attuali. (…) Ispirerà e porterà avanti nel 21esimo secolo lo stile che Dior ha lanciato fin dalla creazione della sua maison”.

Dopo aver abbandonato la direzione artistica di Jil Sander lo scorso febbraio per lasciare spazio al ritorno della designer tedesca fondatrice del marchio, per Raf Simons si era subito delineato chiaramente quale sarebbe stato il suo destino.

Ora lo attende il battesimo del fuoco: a luglio, infatti, durante la presentazione delle collezioni di alta moda, sfilerà a Parigi la sua prima collezione Haute Couture per Dior. Riuscirà uno stilista dalle linee estremamente minimal e design a stupire e conquistare un pubblico esigente e viziato come quello di Dior? Noi ci sediamo in front row e attendiamo curiosi il verdetto.